Sondrio si rende più attrattiva con una nuova ciclostazione
L'intervento è stato finanziato nell'ambito del progetto Interreg "Liveliness" che promuove un nuovo modo di vivere la città.
L'esplosione della primavera porta con sé l'avvio del progetto per la realizzazione di una ciclostazione nell'ex mensa ferroviaria, proprio di fronte alla stazione, che verrà inaugurata a maggio. L'intervento è inserito nel progetto Interreg "Liveliness", premiato con un finanziamento di oltre un milione di euro, di cui circa la metà al Comune di Sondrio, che ne è il capofila per la parte italiana, per la realizzazione del programma di mobilità sostenibile, rilevante sia per la vivibilità che per l'attrattiva turistica. Entro poche settimane inizieranno i lavori per la riqualificazione e l'allestimento dello stabile che, da ex mensa in disuso, diventerà una ciclostazione in grado di offrire diversi tipi di servizio a due utenze diverse: quella locale e quella turistica.
Ciclostazione
L'utenza locale sfrutterà in particolare l'opportunità di avere a disposizione uno spazio coperto e sicuro, al riparo dalle intemperie e protetto dai furti, dove lasciare la propria bicicletta. I turisti usufruiranno del servizio di noleggio di e-bike, che consentirà loro di scoprire la città e i dintorni negli aspetti culturali, ad esempio raggiungendo Castel Masegra, ed enogastronomici, con le visite alle aziende agricole già previste in appositi pacchetti.
Un servizio ulteriore sarà l'accompagnamento con guida lungo i tanti itinerari che si dipartono da Sondrio, mentre la ciclofficina garantirà un intervento immediato per le piccole riparazioni. La ciclostazione sarà aperta sette giorni su sette, domenica e festivi compresi, e chi lascerà la bicicletta potrà ritirarla in qualsiasi momento utilizzando un apposito badge per entrare.
Sarà la società Abaco, già concessionaria della sosta a pagamento, a gestire la ciclostazione per conto del Comune: dall'attivazione del servizio 24 ore su 24 al noleggio, fino alla ciclofficina. Lasciare la bicicletta all'interno della ciclostazione, nelle apposite rastrelliere, costerà un euro per un giorno, dieci per un mese e 70 euro per un anno.
Due obiettivi
≪L'apertura della ciclostazione realizza due obiettivi prioritari per l'Amministrazione comunale - spiega l'assessore all'Urbanistica Carlo Mazza -: uno legato alla ciclopedonalità, che intendiamo favorire, anche nella prospettiva della fase post covid, promuovendo un nuovo modo di vivere la città, con l'auspicio di implementare l'utilizzo della bicicletta per gli spostamenti; l'altro nell'ottica della fruizione turistica di Sondrio e dei dintorni, per valorizzare i percorsi ciclopedonali nel fondovalle e sulla mezza costa.
Un altro aspetto non secondario riguarda il potenziamento della presenza alla stazione che, da zona di smistamento, si trasformerebbe in area per l'accoglienza sia di chi arriva da fuori che di chi si sposta in città, da nord a sud, per raggiungere le scuole e il Sentiero Valtellina da una parte, il Sentiero Rusca e la Via dei Terrazzamenti dall'altra.
La scelta della zona antistante la stazione ferroviaria per il nostro progetto della ciclostazione - conclude l'assessore Mazza - è stata ponderata e muove dall'intenzione di valorizzarla nella sua collocazione e nelle funzioni che svolge≫.
Lavori
I lavori per l'allestimento degli interni e per la sistemazione dell'area esterna inizieranno a breve per concludersi a maggio. Lo spazio interno, di circa 150 metri quadrati, sarà diviso tra le varie aree: lo sportello per il pubblico, la ciclostazione, il servizio di noleggio, il magazzino con ciclofficina e i servizi igienici. Il fronte dello stabile sarà reso più funzionale dalle ampie vetrate, più bello esteticamente con gli inserti in legno e più accogliente con la terrazza che si presterà alla sosta e all'incontro. Sono inoltre previste le colonnine per la ricarica delle e-bike che si aggiungeranno a quelle installate per le auto da "E-Vai".