Tangenziale di Tirano, in dieci giorni ok per gli indennizzi
Si è tenuto il tavolo ristretto per la definizione dell’accordo fra Regione, Anas e Coldiretti.

Si è tenuto venerdì presso l’assessorato Enti Locali di Regione Lombardia, il tavolo ristretto per la definizione degli indennizzi a proprietari e affittuari dei terreni sulla tangenziale di Tirano, alla presenza di Anas e di Coldiretti Sondrio. "É stato un incontro franco, dialettico ma risolutivo per la definizione degli indennizzi legati agli espropri per la realizzazione della tangenziale di Tirano". L’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori lo definisce così il tavolo ristretto che ha avuto luogo sul tema per l’appunto degli espropri dei terreni di "un’opera fondamentale per la viabilità valtellinese e valchiavennasca, anche in ottica Olimpiadi Milano-Cortina e Valtellina del 2026".
Sertori
"Nell’incontro odierno - spiega Sertori - la parti hanno definito l’impegno di sottoscrivere la convenzione entro dieci giorni. Abbiamo quindi anche stabilito che le fasi propedeutiche all’inizio dei lavori conterranno il più possibile i disagi per la prossima raccolta delle mele. Infatti i proprietari o affittuari potranno svolgere tutte le attività agricole fino al prossimo raccolto".
Saranno inibite "le lavorazioni solo per pochi casi relativi ad appezzamenti di terreno nell’ambito dei quali si rendono necessarie risoluzioni di interferenze, in ogni caso questi saranno localizzati e organizzati con il coinvolgimento da parte di Anas di proprietari e/o affittuari".
Firma
Dopo una fitta serie di interlocuzioni avute nelle ultime settimane, prosegue Sertori "finalmente si sta arrivando alla firma di una intesa che trova un giusto equilibrio tra la necessità di costruire un’infrastruttura importante quale è la tangenziale di Tirano e i giusti indennizzi ai proprietari e agli affittuari terrieri".
Il bando di gara è già partito lo scorso dicembre e, in base al cronoprogramma, entro la fine di settembre avverrà la consegna dei lavori all’azienda appaltatrice. Ci siamo quindi, la tangenziale tanto discussa sta per diventare realtà, con buona pace degli agricoltori che ancora sostengono non si debba realizzare secondo questo tracciato, di cui abbiamo ospitato le opinioni più volte in tutti questi anni.