Spostamenti in zona rossa: i dati per la Provincia di Sondrio

Stabili gli spostamenti in Provincia di Sondrio durante la zona rossa confrontando i dati di ieri, 28 marzo e della domenica precedente, 21 marzo 21marzo 2021.

Il dato curioso però arriva nel confronto allo stesso periodo nel 2020, durante il primo lockdown nazionale imposto dopo lo scoppio dell'epidemia di covid-19. Ripetto al periodo tra il 22marzo e il 3 maggio 2020 gli spostamenti in Valtellina sono aumentati del 677%.

Zona rossa: spostamenti stabili rispetto a domenica scorsa

Se guardiamo alla mobilità scopriamo che ieri, domenica 28 marzo 2021, in provincia di Sondrio sono stati registrati spostamenti pressoché invariati rispetto a sette giorni fa, entrambe  domeniche  di zona rossa durante le quali quindi è consentito uscire di casa esclusivamente per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.

I dati, che  sono disponibili su City Analytics, mappa di mobilità realizzata da Enel X e Here Technologies per supportare pubbliche amministrazioni e protezione civile nell’emergenza Covid-19 parlano chiaro, e mostrano una mobilità maggiore rispetto al 21 marzo e ancor di più rispetto al lockdown dello scorso anno.

Ieri i movimenti  sono stati  in netta flessione rispetto al periodo tra metà gennaio e metà febbraio con alcune significative eccezioni: Albaredo per San Marco +150%, Cino +30%, Faedo Valtellino  +120%, Mello +88%,  Tresivio + 35%. A Castello dell'Acqua invece, ad esempio, gli spostamenti ono diminuiti del 84%, a Madesimo -82%, Valdidentro -75% e Verceia -62%.

Guardando al resto della Lombardia Varese fa segnare +5%, Como + 15%, Lecco +10% Bergamo +9%, Brescia + 5%, Milano e Monza +8%,  Lodi +9%, Mantova+4%, Pavia +8%. Unica eccezione è Cremona con un -2%.