Campagna vaccinale massiva: da oggi si passa da 600 a oltre 900 somministrazioni al giorno
I centri di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna sono attivi sette giorni su sette e prolungano l'orario
La prima settimana della campagna vaccinale massiva in provincia di Sondrio si è chiusa con 4500 prime dosi somministrate ai cittadini con più di settant'anni e alle persone fragili. Da oggi si ricomincia con lo stesso ritmo, con la prospettiva di aumentarlo a partire da domani, quando si passerà dalle 600 somministrazioni attuali al giorno a oltre 900.
Vaccinazioni
Le linee vaccinali rimangono 12, ma verrà allungato l'orario di apertura in alcuni centri: a Sondrio, presso la palestra dell'istituto "Quadrio-De Simoni", e a Morbegno, al Polo Fieristico Provinciale, si vaccinerà ininterrottamente dalle 8 alle 16, a Sondalo, nel sesto padiglione dell'Ospedale Morelli, si proseguirà fino alle 15. - Si legge in una nota stampa diffusa dall'ASST - A Chiavenna, il palestrone di viale Maloggia sarà aperto sempre dalle 8 alle 14, poiché il numero minore di prenotazioni consente di smaltirle in sei ore. I centri vaccinali dell'Asst Valtellina e Alto Lario sono operativi sette giorni su sette.
Verranno chiamati tutti
Gli ultrasettantenni risultati non idonei ad essere vaccinati con AstraZeneca dopo l'esame della storia clinica effettuato dal medico incaricato, e rinviati a un nuovo appuntamento, sono stati subito ricontattati e, già a partire da venerdì scorso, convocati per la somministrazione di Pfizer. - Concludono dall'ASST - Nei prossimi giorni verranno chiamati tutti. Da questa settimana i non idonei ad AstraZeneca potranno ricevere subito il vaccino Pfizer compatibilmente con il numero di dosi presenti nei centri.
Per problemi di conservazione, infatti, le dosi di Pfizer vengono consegnate sulla base delle necessità, e mai in eccesso, per evitare che vadano sprecate. Ai vaccinati con Pfizer viene fissato l'appuntamento per la seconda dose a tre settimane dalla prima, 11 settimane dopo per AstraZeneca.