Livigno

Sono cominciati i lavori per la rotonda di Pemont: si farà anche il sottopasso

Un progetto da 600 mila euro che metterà in sicurezza mamme e bambini.

Sono cominciati i lavori per la rotonda di Pemont: si farà anche il sottopasso
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Messe da parte le condizioni meteorologiche avverse, il Comune di Livigno, guidato dal sindaco Damiano Bormolini, ha deciso di intraprendere il cammino di realizzazione delle opere pubbliche importanti che non possono più attendere; anzi, addirittura, ha deciso di anticipare la data di inizio di alcuni dei cantieri più di rilievo, che contribuiranno a cambiare oltre che l’aspetto estetico anche la viabilità e la vivibilità secondo i canoni della sicurezza.

Galli

Così il vicesindaco Remo Galli. "Ci è parso d’obbligo agire secondo questo criterio e dare inizio ai lavori il prima possibile, per dare un messaggio alla nostra gente. Sia perché questo periodo dell’anno, solitamente con meno presenze un po’ per il discorso covid un po’ perché i mesi di aprile e maggio sono solitamente considerati ‘fuori stagione’, e soprattutto per dare impulso all’economia con la riattivazione dei cantieri nel segno della ripartenza". L’opera fondamentale per il paese, che ha richiesto l’impegno dei tecnici in numerosi incontri effettuati con diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale, è senz’altro la rotonda di Pemont con annesso sottopasso, del costo di 600 mila euro; il terreno è duro e compatto dopo l’inverno ma le ruspe hanno iniziato a scavare.

Infrastruttura

"Con questa infrastruttura viabilistica - continua il vicesindaco Galli - cercheremo di mettere in sicurezza mamme e bambini che percorrono le strade in zona bassa tra la chiesa parrocchiale di Santa Maria e la zona di Pemont, dove insiste la pista ciclopedonale che porta al lago e alla Latteria; nell’esecuzione, verrà utilizzato un sistema innovativo, una serpentina posizionata sotto i marciapiedi attorno alla rotonda e nel sottopasso così da evitare che quando l’acqua gela a causa delle rigide temperature si formi il ghiaccio sulla superficie dell’asfalto". Le gru hanno iniziato a posare anche nove delle 22 aree dove verranno messi i cosiddetti moloc per contenere rifiuti differenziati, del costo di 300 mila euro, con l’obiettivo di completare la fornitura con un totale di 55 installazioni, distribuite su tutto il territorio comunale, che porteranno alla graduale eliminazione di più di 1000 cassonetti attualmente in dotazione.

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