Green pass: già dopo la prima dose di vaccino anti covid
Servirà per viaggiare, partecipare a feste nuziali oppure per visitare nuovamente i parenti nelle Rsa.
«La certificazione verde è rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale».
Lo si legge nero su bianco nel testo finale del nuovo decreto sulle riaperture (che fa tra l’altro slittare l’orario del coprifuoco dalle 22 alle 23 a partire da questa notte) pubblicato nella notte sulla Gazzetta Ufficiale (QUI il link per leggere il testo nella sua interezza).
9 mesi
Il testo definitivo del decreto contiene poi un’ulteriore novità in merito al green pass: «La certificazione verde ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale».
Una buona notizia per tutte quelle persone che vedono nel green pass il lasciapassare con cui poter tornare a viaggiare e godersi un po’ di libertà in vacanza dopo un anno di restrizioni. Ma anche per tutta la filiera di attività legate al comparto turistico che puntano tutto in ottica estiva.
Il green pass però non servirà soltanto per viaggiare, ma anche per partecipare a feste o banchetti di nozze (previsti dal prossimo 15 giugno), per entrare a visitare i propri parenti nelle Rsa, per spostarsi tra regioni arancioni o rosse, oppure per partecipare ad altri eventi come, ad esempio, i congressi.