Livigno

Al via la cattura delle marmotte: 300 in due anni

Vivendo in densità numerica superiore a quella sostenibile, danneggiano coltivi e attrezzature.

Al via la cattura delle marmotte: 300 in due anni
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Ha preso il via a Livigno domenica 23 maggio il progetto autorizzato da ISPRA per la cattura in due anni di 300 marmotte (specie protetta dalla normativa europea) delle 400 censite, che vivendo in densità numerica superiore a condizioni ambientalmente e antropicamente sostenibili, danneggiano coltivi e attrezzature.

Con 25 mila euro della Latteria, l’assessorato all’Agricoltura guidato da Christian Pedrana, con la Polizia provinciale esperta in materia faunistica, coordinata dal commissario Italo Armanasco e la consulenza della cooperativa D.R.E.A.M (Dimensione, ricerca, ecologia e ambiente) di Pistoia guidata da Sandro Nicoloso, cerca di dare risposte alle segnalazioni degli agricoltori, penalizzati da danni a prati e attrezzature.

Le giornate

17 esemplari catturati nella prima delle 20 giornate previste quest’anno, non sono sfuggiti a 74 lacci e 20 trappole poste a ingresso tane, georadarizzate per consentire entro i due minuti in caso di incidenti l’intervento degli operatori. Pesati, misurati, microcippati, visitati dai veterinari di Ats, saranno protagonisti in progetti di reintroduzione di catene ecologiche naturali compromesse.

Nella stessa Livigno, al Mortirolo e 30 in Alto Garda, dove le marmotte, cibo prelibato per i piccoli d’aquila, contribuiranno al richiamo dell’uccello. Contestuale, una due giorni di formazione teorica e pratica per volontari portatori di interesse, cacciatori, agricoltori, esperti ambientali, divenuti coadiutori, abilitati a operare sul territorio, in appoggio alla Polizia provinciale.

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