Sport e turismo

Bormio, ha riaperto il golf

Un segnale di ripresa importante.

Bormio, ha riaperto il golf
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Domenica scorsa.

Bormio, ha riaperto il golf

Prove tecniche di apertura, domenica 10 maggio, per la prima realtà turistica e sportiva di Bormio, il campo da golf, green tra i migliori campi di montagna d’Italia, rinomato in tutta Europa, opera dell’architetto Mario Verdieri di St.Moritz. Persino da Livigno si sono precipitati, mazza in mano, look molto casual e già estivo data la bellissima giornata di sole, a giocare dopo la chiusura invernale. Gli utenti non vedevano l’ora di calpestare un luogo tra i più isolati e dunque in sicurezza, nel rispetto dei dettami del ministero della Salute, progettato secondo il massimo rispetto della conformazione originaria del terreno. Prati e pascoli degradanti verso la valle e larghi gradoni sorretti da muretti a secco, capace di originare green spettacolari, ostacoli d’acqua, che fungono anche da serbatoio per l’impianto automatico di irrigazione.

Percorso

Un percorso che rispecchia pienamente le esigenze del golfista con una giusta difficoltà nel gioco, che impegni i bravi e diverta i principianti. Il campo pratica, aperto anche alcune serate estive, è dotato di 15 postazioni coperte, putting green, pitching green, bunker di pratica, bar/ristorante e parcheggio; qui possono accedere, senza limitazione, coloro che desiderano un primo approccio al golf, cui vengono proposti pacchetti promozionali, sotto la guida del maestro Jorge Daniel Tudino, originario dell’Argentina, che dal 1996 presta il suo servizio grazie alla lunga esperienza. Per rimanere in tema di impianti sportivi, fervono i preparativi per la riapertura di un altro luogo fulcro del paese, la Cittadella dello Sport; all’Unione Sportiva Bormiese serve ancora una settimana.

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