Cure Palliative: 600 malati terminali seguiti nel 2023 in provincia
La Struttura distrettuale Cure Palliative dell'Asst Valtellina e Alto Lario assiste i malati in fase terminale: la persona viene accompagnata da un'équipe dedicata che garantisce sostegno medico, infermieristico, psicologico, assistenziale e spirituale affinché viva questo periodo della propria esistenza con dignità, alleviandone le sofferenze
Seicento pazienti seguiti nell'intero 2023 sul territorio provinciale, un Servizio che prevede la degenza negli Hospice di Morbegno e di Sondalo, l'assistenza domiciliare, le cure simultanee, il sostegno ai nuclei familiari.
Struttura distrettuale Cure Palliative dell'Asst Valtellina e Alto Lario
La Struttura distrettuale Cure Palliative dell'Asst Valtellina e Alto Lario assiste i malati in fase terminale: la persona viene accompagnata da un'équipe dedicata che garantisce sostegno medico, infermieristico, psicologico, assistenziale e spirituale affinché viva questo periodo della propria esistenza con dignità, alleviandone le sofferenze. Un Servizio molto apprezzato, in tutte le sue declinazioni, sia dai pazienti che dalle persone che sono loro vicine. La richiesta di presa in carico può essere presentata dai medici specialisti ospedalieri, dai medici di medicina generale o direttamente dal cittadino. «Le Cure Palliative - spiega la dottoressa Anna Faggi, responsabile del Servizio - garantiscono la cura attiva e globale dei pazienti quando la malattia non risponde più ai trattamenti specifici. Al centro dell'assistenza viene posta la persona, dal curare la malattia al prendersi cura, attraverso il sollievo dal dolore e da altri sintomi, integrando gli aspetti fisici, psicologici e spirituali della cura del paziente e sostenendone la famiglia durante il percorso di malattia. La finalità delle Cure Palliative - continua la dottoressa Faggi - è, infatti, il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per i pazienti e per le loro famiglie attraverso un approccio multidimensionale e multiprofessionale che affronta il problema della malattia in modo globale, fino alla fine della vita».
La risposta ai bisogni di questi pazienti speciali si declina nei due Hospice per le cure residenziali, ubicati nei Presidi ospedalieri di Morbegno e di Sondalo, con 18 posti letto in totale, nell'attività domiciliare, nell'ambulatorio di Cure simultanee, nell'ambulatorio Post lutto e nell'attività di consulenza a favore di malati ricoverati presso i reparti di degenza degli Ospedali dell'Asst Valtellina e Alto Lario. I medici del Servizio Cure Palliative, oltre alla dottoressa Faggi, sono le dottoresse Irene Acquistapace e Claudia Pedrotti e il dottor Andrea De Carlo che formano un'équipe unica operativa nei due Hospice di Morbegno e di Sondalo e sull'intero territorio provinciale. A supporto dell'attività domiciliare presta servizio, in regime di libera professione, la dottoressa Elisabetta Isolani. Con loro i due coordinatori infermieristici: Michela Bertoletti, per l'Hospice di Morbegno e la zona da Chiavenna a Castione Andevenno; Andrea Pedrini, per l'Hospice di Sondalo e la zona da Sondrio all'Alta Valle. Completano l'organico infermieri, operatori sociosanitari, psicologi e assistenti sociali. In Hospice è inoltre garantita la presenza di volontari.
Nei due Hospice, i malati terminali e i familiari che li assistono trovano spazi accoglienti, gradevoli nei colori e negli arredi, progettati per facilitare il benessere ambientale e psicologico, più simili ad abitazioni che a reparti ospedalieri. Nelle loro camere i pazienti ricostruiscono la loro quotidianità, aiutati in questo dalla presenza di persone care e da oggetti personali. Negli ambienti comuni si trovano un'ampia cucina aperta a parenti e degenti, un soggiorno con televisore e una piccola biblioteca. Inoltre, non sono posti limiti orari alle visite dei ricoverati. L'attenzione si concentra sul benessere della persona, affinché possa trascorrere serenamente le giornate, in assenza di sintomi e ricostruendo una propria quotidianità.
Interventi di base e specialistici
Le Cure palliative domiciliari garantiscono interventi di base e specialistici per rispondere ai bisogni del malato e della famiglia: il numero delle visite è definito sulla base delle condizioni cliniche e assistenziali della persona malata. Le Cure simultanee, ovvero un'assistenza continua, integrata e progressiva fra Terapie Oncologiche e Cure Palliative, vengono assicurate al paziente oncologico in regime ambulatoriale presso i reparti di Day Hospital Oncologico di Sondrio e di Sondalo. L'attività di consulenza viene svolta per i pazienti in stato terminale o con patologia avanzata ricoverati presso tutte le strutture ospedaliere dell'Asst Valtellina e Alto Lario. La psicologa del Servizio, Chiara Pizzagalli, garantisce assistenza psicologica ai malati e ai loro familiari, negli Hospice e a casa, e gestisce l'ambulatorio Post lutto che prevede colloqui individuali o di gruppo con i familiari dei pazienti per sostenerli nell'elaborazione dell'esperienza di malattia e di perdita.
"È essenziale conoscere e promuovere l'organizzazione e la finalità del Servizio - conclude la dottoressa Faggi -, affinché tutti i cittadini che affrontano questo momento così difficile della propria vita possano trovare nel Servizio Cure Palliative un'équipe di professionisti specializzati e formati per dare adeguata risposta ai loro bisogni".
I cittadini possono rivolgersi al Servizio distrettuale Cure palliative chiamando gli Hospice di Morbegno, 0342 607419-400, e di Sondalo, 0342 808782, o inviando un'e-mail a curepalliative@asst-val.it.