Coronavirus

Due bambini positivi al tampone in Engadina

Le frontiere con l'Italia restano comunque aperte.

Due bambini positivi al tampone in Engadina
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Il coronavirus arriva anche in Svizzera e dopo la positività di un uomo riscontrata in Canto Ticino anche due bambini sono stati contagiati in Engadina.

Coronavirus in Engadina

La notizia è stata confermata dalle autorità elvetiche nella giornata di ieri, giovedì 27 febbraio 2020. Positivi al tampone due bambini che stavano trascorrendo qualche giorno di vacanza in Engadina, nel Canton Grigioni. I piccoli sono sotto osservazione anche se, fortunatamente, non pare che le loro condizioni destino particolare preoccupazione. Altre quattro persone, i loro familiari e conoscenti, sono state poste in quarantena. Intanto, per evitare il diffondersi del contagio, sono state sospese fino all'8 marzo tutte le manifestazioni nelle zone più prossime alla Valtellina: Valposchiavo, Bregaglia, le aree di Bernina, Mesolcina e Maloja, ma anche in Val Monastero.

Le frontiere restano aperte

Le autorità del Canto Grigioni hanno stabilito di non chiudere i valichi di frontiera per permettere così ai frontalieri di raggiungere i loro posti di lavoro. Una notizia positiva che è stata accolta con soddisfazione sia dai lavoratori che dal sindacato. Attualmente sono circa duemila i lavoratori frontalieri che risiedono nella nostra provincia, in particolare nel Tiranese, in Alta Valle e in Valchiavenna.

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