La Nuova Sondrio Calcio inizia il campionato con una vittoria
Contro il Grentarcadia parte il campionato di promozione.
Buona la prima per la Nuova Sondrio nel campionato di Promozione opposta alla tenace Grentarcadia sul sintetico della Castellina, di fronte a una tribuna gremita in un pomeriggio di sole ancora caldo impegnato a farsi largo tra le nuvole.
Cronaca
I lecchesi si presentavano in formazione fortemente rimaneggiata, con diversi giocatori giovani in campo dal primo minuto specialmente nel reparto difensivo, ma riuscivano a imbrigliare la manovra dei padroni di casa in avvio. Le occasioni per i biancazzurri si materializzavano al 4’ quando era D’Andrea a provare la conclusione dal limite trovando Conti pronto alla parata.
Al 7’ era Manzoni, il trequartista avversario, a impensierire Rodriguez con un tiro da lontano ben parato. Il forcing dei padroni di casa però era costante, sostenuto a gran voce dai sostenitori del Grupp Sasèla. All’8’ era così Bormolini a provare il diagonale dalla sinistra trovando Conti attento a neutralizzare. All’11’ un’azione pregevole in velocità portava Sheriff a concludere a colpo sicuro, ma sulla linea un difensore lecchese riusciva a respingere la minaccia.
Goal
Al 25’ una punizione dai 20 metri di Lamia si spegneva fuori dallo specchio della porta, mentre al 36’ era ancora il capitano a calciare dal limite sfiorando il palo. Due minuti dopo Manzoni ci riprovava con un cross dalla destra ben controllato da Rodriguez, mentre al 45’ era lo stesso fantasista ospite a ricevere un pallone dentro l’area, controllare, girarsi malgrado la marcatura del difensore e scagliare in rete un sinistro che non dava scampo. Vantaggio lecchese e tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa la Nuova Sondrio faticava in avvio a trovare varchi, tanto che era di Ghezzi il primo squillo al 49’ con una punizione che terminava fuori dallo specchio della porta. Al 52’ era Cocuz a calciare a lato dai 25 metri. L’episodio chiave arrivava al 54’, quando un corner di Busto trovava Saul Muletta, centrocampista classe 2005 ma con la personalità di un veterano, pronto a colpire di testa per il pareggio biancazzurro, con grandi festeggiamenti in campo e fuori.
Espulsione per il Sondrio
Il Sondrio era padrone della partita e un minuto dopo Cocuz sfiorava il palo con una rasoiata dal limite dell’area. Al 57’ però era ingenuo Sheriff a commettere un fallo evitabile a centrocampo su un avversario, che portava l’arbitro Ossoli di Monza a estrarre il secondo cartellino giallo ed espellere l’attaccante di casa. La parità numerica però si ristabiliva al 63’, quando Manzoni franava su Bormolini in contrasto e per doppia ammonizione vedeva la sua partita finire lì.
Doppio vantaggio
Entrava un altro 2005 nelle file dei padroni di casa, Gabriele Risalto, che al 63’ ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovava il colpo di testa vincente per il 2-1, andando a esprimere tutta la sua gioia sotto lo spicchio di tribuna occupato dai tifosi di casa.
La Grentarcadia, guidata dall’ex attaccante del Sondrio Giuseppe Perziano, però si dimostrava squadra solida malgrado le assenze e al 74’ era Gonzalo Escudero a salvare sulla linea una palla colpita da Morrone destinata in fondo al sacco. All’84’ erano ancora gli ospiti a cercare il tiro da fuori senza fortuna.
3-1
La partita si chiudeva all’87’ quando Busto superava la difesa ospite in dribbling e appoggiava all’accorrente Bormolini una palla solo da spingere in rete. Il difensore livignasco ringraziava e siglava il 3-1, mettendo a segno la sua prima marcatura in Promozione.
Andava in archivio così un match non facile per i padroni di casa, apparsi poco cinici nel primo tempo, finendo per dover risalire la china nella ripresa con una “remuntada” esaltante.
I ragazzi guidati da mister Fabio Fraschetti riprenderanno domani gli allenamenti alla Castellina in vista del secondo incontro casalingo consecutivo previsto domenica alle 15.30 contro il Galbiate.