LeAltreNote 2025: una settimana tra fiabe, rock e spiritualità
Dal 5 al 10 agosto, sei appuntamenti unici tra musica colta, natura e contaminazioni culturali

Dal 5 al 10 agosto 2025, il Festival LeAltreNote, giunto alla sua quindicesima edizione, prosegue il suo percorso tra “Dialoghi: Spazi altri” con una settimana densa di eventi capaci di coniugare paesaggi naturali mozzafiato, repertori musicali eterogenei e riflessioni artistiche che abbracciano mondi diversi. Dall’opera lirica alla musica da film, dal rock sinfonico alla spiritualità messa in scena, ogni appuntamento diventa un invito ad attraversare confini, culturali e sonori, per scoprire nuovi modi di ascoltare e sentirsi parte di un racconto collettivo. Sei luoghi suggestivi, sei concerti originali, un unico filo conduttore: la musica come spazio di incontro e trasformazione.
Martedì 5 agosto – Aprica, Auditorium – ore 21.00
La Cenerentola di Gioachino Rossini
Una delle opere più amate del repertorio rossiniano apre la settimana musicale del Festival, in un’originale versione da camera firmata da Lorenzo Fazzini e Edoardo Pisati, per voce recitante, cantanti e quintetto di fiati.
Sul palco lo Spiritum Wind Quintet insieme a un cast vocale d’eccellenza – tra cui Külli Tomingas (Angelina), Pasquale Conticelli (Don Ramiro), Davide Rocca (Dandini) – per rivivere con ironia, virtuosismo e poesia la fiaba di Cenerentola attraverso la musica travolgente di Rossini.
Mercoledì 6 agosto – Livigno, Laghetto di Luigion – ore 16.00
Brass on the Rock(s) – Kanejo Brass Ensemble
Nel magnifico scenario del Laghetto di Luigion, torna l’appuntamento con la musica open air. Il Kanejo Brass Ensemble propone un travolgente viaggio tra le icone del pop e del rock, da Andrew Lloyd Webber a Queen, dai Deep Purple a John Williams, con arrangiamenti firmati da Denis Salvini. Un concerto potente e spettacolare che unisce generazioni e stili, all’insegna della libertà musicale.
Giovedì 7 agosto – Bormio, Giardino Botanico Alpino Rezia – ore 16.30
Echi alpini – Ensemble di trombe Friuli Venezia Giulia
Tra le essenze e i colori del Giardino Botanico Rezia, l’Ensemble di trombe del Friuli Venezia Giulia porta in scena un raffinato programma tra cinema e musica colta. Le partiture di Rota, Bacalov, Piovani, Morricone si affiancano al barocco di Purcell e alla celebre My Way, in una celebrazione sonora della montagna e della sua poesia.
Venerdì 8 agosto – Valfurva, Chiesa della Santissima Trinità – ore 21.00
Le ANIME giapponesi – Voyagers Ensemble
Un concerto-conversazione tra Italia e Giappone, tra spiritualità e cultura pop. Il Voyagers Ensemble – con la voce raffinata di Yuko Boverio, il sassofono di Stefano Boverio e il pianoforte di Damiano Carissoni – guida il pubblico in un viaggio in tre tappe: Studio Ghibli e Miyazaki, la musica da camera nipponica e Madama Butterfly. Una serata sorprendente tra melodie evocative, atmosfere oniriche e profonde affinità artistiche.
Sabato 9 agosto – Lanzada, Piazza San Giovanni – ore 21.00
Da Bach ai Led Zeppelin – Quartetto EOS
Musiche di Bach, Rossini, Piazzolla, Queen, Led Zeppelin si rincorrono e si contaminano nel programma eclettico del Quartetto EOS, con Matteo Salerno (flauto), Aldo Capicchioni (violino), Aldo Maria Zangheri (viola) e Anselmo Pelliccioni (violoncello). Un affascinante crossover tra epoche e stili, capace di parlare a tutti, dagli appassionati di musica classica agli amanti del rock più epico.
Domenica 10 agosto – Bianzone, Chiesa di San Siro – ore 21.00
Tra cielo e terra… Note e parole… in miracoloso equilibrio
Con Umberto Scida e il Trio Eccentrico
Un incontro tra musica e pensiero, tra parola e spiritualità. L’attore e performer Umberto Scida, accompagnato dal Trio Eccentrico – Massimo Ghetti, Alan Selva, Javier Adrian Gonzalez – conduce il pubblico in un racconto poetico-musicale che attraversa testi di mistici, filosofi e poeti, e pagine immortali di Mozart, Piazzolla, Morricone, Franck. Una serata intima e intensa, che invita a riflettere sul senso dell’oltre e del dialogo tra sacro e profano.
Il Festival continua...
Con queste sei serate tra lirica, paesaggi sonori contemporanei, musica da film, spiritualità e contaminazioni culturali, il Festival LeAltreNote 2025 conferma la sua vocazione a creare spazi di ascolto e riflessione “altri”, nei quali la musica diventa linguaggio universale capace di unire, emozionare e far pensare.