Musica e cultura si incontrano nei musei lombardi: il Festival LeAltreNote 2025 approda a Milano, Teglio e Vigevano
Tre concerti tra agosto e settembre nei musei statali di Teglio, Milano e Vigevano aprono la collaborazione tra il Festival LeAltreNote e la Direzione regionale Musei Lombardia, unendo musica e patrimonio culturale in un'esperienza immersiva.

Tre concerti in tre luoghi simbolo del patrimonio culturale lombardo segnano l’inizio di una nuova e significativa collaborazione tra la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia del Ministero della Cultura e l’Associazione musicale LeAltreNote. Un’alleanza che unisce musica e arte, portando la prestigiosa rassegna del Festival internazionale di musica da camera LeAltreNote 2025 nei musei statali della Lombardia, con un programma pensato per trasformare ogni appuntamento in un’esperienza multisensoriale.
Il primo ciclo di eventi, distribuito tra agosto e settembre, propone tre concerti in cornici di rara bellezza e rilevanza storica:
- Martedì 12 agosto a Palazzo Besta di Teglio (SO) con Astor, una storia lunga un tango, spettacolo con l’attore Umberto Scida e il Trio Eccentrico.
- Venerdì 5 settembre a Palazzo Litta di Milano con L’inedito inatteso, a cura dell’Ensemble LeAltreNote.
- Sabato 13 settembre al Museo Archeologico Nazionale della Lomellina di Vigevano (PV) con il Gran Galà dell’Operetta, che vedrà sul palco Renata Campanella (soprano), Silvia Felisetti (soubrette), Alessandro Brachetti (brillante) e Stefano Giaroli al pianoforte.
Valorizzazione dei patrimoni culturali
"L’Associazione e il Festival LeAltreNote - hanno dichiarato Stefano e Francesco Parrino, Presidente e Direttore Artistico del Festival - sono da sempre impegnati nella ricerca e nell’attuazione di sinergie che mirino alla valorizzazione dei patrimoni culturali materiali e immateriali lombardi e italiani in un quadro transdisciplinare. Reputiamo pertanto che la collaborazione con la Direzione regionale Musei Lombardia sia per noi di primaria e di assoluta importanza, e che possa rivelarsi foriera di positive innovazioni relative alla proposta e alla divulgazione dei patrimoni culturali in forme originali, condivise e partecipative".
A sottolineare la visione di fondo è anche il direttore regionale dei Musei nazionali Lombardia, Rosario Maria Anzalone, che spiega:
"La musica nei musei non è semplice sottofondo, ma esaltazione delle relazioni ed emozioni che la cultura inevitabilmente suscita. Con questa intesa intendiamo potenziare l’apertura dei nostri istituti alle più diverse forme di creatività contemporanea, offrendo al pubblico un'esperienza culturale ricca e trasversale, capace di far dialogare la memoria dei luoghi con le vibrazioni della scena musicale. L’incontro con LeAltreNote è in tal senso foriero di sviluppi e opportunità coerenti con la nostra visione di museo come spazio vivo, accogliente e generativo".
I luoghi protagonisti
Palazzo Besta a Teglio, autentico gioiello rinascimentale della Valtellina, fu dimora della famiglia Besta sin dal Trecento. Celebre per i suoi affreschi ispirati all’Eneide, all’Orlando Furioso e alla mitologia classica, il palazzo ospita anche l’Antiquarium Tellinum, con importanti testimonianze preistoriche locali, come la celebre “Dea Madre”.
Palazzo Litta a Milano, splendido esempio di architettura barocca lombarda, custodisce ambienti di rara eleganza come il Salone degli Specchi, la Sala Rossa e il boudoir con tappezzerie in seta cinese. Edificato nel Seicento su progetto di Francesco Maria Richini, fu successivamente ampliato con l’imponente facciata settecentesca di Bartolomeo Bolli.
Infine, il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina a Vigevano, ospitato all’interno delle storiche scuderie del Castello Sforzesco, custodisce un vasto patrimonio che va dalla preistoria all’età medievale. Particolarmente rilevanti sono le sezioni dedicate alle necropoli celtiche e romane, oltre ai preziosi corredi funerari in vetro e ceramica.
Questa rinnovata sinergia tra istituzioni pubbliche e realtà artistiche rappresenta un modello virtuoso di valorizzazione del territorio, dove musica, storia e architettura si intrecciano per offrire al pubblico nuove forme di fruizione culturale.