Proseguono i servizi di vigilanza dei Carabinieri sulle piste da sci della Provincia di Sondrio
Le operazioni in corso confermano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella tutela della sicurezza sulle piste da sci, garantendo ai cittadini un ambiente più protetto e conforme alle regole.

Continuano senza sosta i servizi di vigilanza e sicurezza predisposti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Sondrio nei comprensori sciistici della provincia. Tali attività vengono svolte anche con il supporto dei Reparti Speciali, con l'obiettivo di garantire la sicurezza degli sciatori e contrastare eventuali comportamenti illeciti.
Controlli mirati
In particolare, nella giornata di sabato 8 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Sondrio, in collaborazione con le unità cinofile di Orio al Serio, hanno effettuato un controllo mirato presso gli impianti sciistici di Aprica. L'operazione, che ha visto l'impiego del labrador antidroga Gina, ha avuto lo scopo di reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti e prevenirne l’uso, estremamente pericoloso durante l’attività sciistica. Durante i controlli, tre giovani maggiorenni sono stati segnalati alle rispettive Prefetture per possesso di hashish e marijuana destinati all’uso personale.
L’attività di vigilanza sulle piste da sci della provincia ha registrato, dall’inizio dell’anno, oltre 200 servizi effettuati nei comprensori di Livigno, Santa Caterina Valfurva, Aprica, Chiesa in Valmalenco e Madesimo. In questo contesto, i Carabinieri hanno prestato soccorso in 105 interventi per incidenti sulle piste, hanno contestato numerose infrazioni – tra cui la velocità non adeguata alle capacità dello sciatore e la risalita delle piste durante l’apertura degli impianti – e hanno sanzionato tre maestri di sci abusivi, in applicazione della normativa regionale di settore.
I militari effettuano anche controlli mirati nei rifugi, nelle baite e negli esercizi commerciali situati in quota per verificare il rispetto delle normative vigenti e garantire la sicurezza di tutti i frequentatori delle aree sciistiche.
Un ulteriore aspetto cruciale dell’attività di vigilanza riguarda il monitoraggio delle condizioni nivometereologiche. I Carabinieri della Specialità Forestale del CESEM (Centro Settore Meteomont) di Bormio svolgono quotidianamente rilevazioni su parametri fondamentali come le condizioni meteorologiche, la visibilità, il vento in quota, l’altezza e la densità della neve, nonché la sua penetrabilità. Questi dati risultano essenziali per la definizione del rischio valanghe e per la sicurezza degli sciatori.