Grosotto

Protesta per i parcheggi a pagamento

Minoranza sul piede di guerra.

Protesta per i parcheggi a pagamento
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"Vogliono solo fare cassa coi soldi della gente".

Protesta per i parcheggi a pagamento

Nuova protesta della minoranza di Antonio Sala Tenna contro l’amministrazione di Grosotto. "Ricordiamo che in campagna elettorale l’attuale maggioranza dichiarava di avere le idee chiare sulla gestione dei parcheggi comunali, peccato che maggiore correttezza avrebbe portato a specificare anche come si sarebbe voluto intervenire dichiarando le proprie intenzioni a cittadini ed elettori. In data 18 maggio 2020 è entrato in vigore l’obbligo di pagamento per parcheggi lungo via Roma, primo vero intervento dell’amministrazione Saligari ad un anno dal proprio insediamento".

Sostegno?

Mentre altre amministrazioni comunali "si impegnano nell’essere di sostegno alle attività locali in questo momento di difficoltà e nel momento della ripartenza, a Grosotto si è deciso di “correre” per arrivare ad essere pronti ad attivare i parcometri ed a passare all’incasso il primo giorno della cosiddetta fase 2". Sala Tenna dice: "i parcheggi interessati dalle nuove disposizioni sono situati in zona centrale in prossimità di servizi pubblici e privati indispensabili per i cittadini, se ne consegue che saranno quindi proprio i grosottini, loro malgrado, a vedersi costretti al pagamento del nuovo dazio; la sosta in quell’area era già normata con disco orario, quindi una mancata e necessaria turnazione poteva essere attribuita solo alla difficoltà oggettiva di controllo da parte del Comune e non per mancanza di regolamentazione. Tutto fa supporre che le azioni dell’amministrazione siano legate a mere scelte economiche piuttosto che ad una seria valutazione sulle necessità di cittadini ed esercenti».

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