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Sanità lombarda: in commissione la proposta del PD per supportare le aree marginali e di confine

Astuti (PD): “Dopo un anno e mezzo finalmente in commissione la nostra proposta per le aree marginali e di confine”

Sanità lombarda: in commissione la proposta del PD per supportare le aree marginali e di confine
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La commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia inizierà domani la discussione sul progetto di legge “Disposizioni in materia di organizzazione del Servizio sanitario regionale nelle aree marginali, montane e di confine”, presentato dal consigliere del Partito Democratico Samuele Astuti.

Aree marginali e di confine

“A un anno e mezzo dalla presentazione, finalmente la nostra proposta sarà esaminata e discussa”, ha dichiarato Astuti. Il consigliere ha sottolineato come, nonostante le ripetute sollecitazioni in sede di bilancio, la giunta regionale abbia fino ad ora ignorato la questione. La crisi sanitaria nelle aree di confine e montane è particolarmente acuta a causa della carenza di personale, mettendo a rischio il diritto alla salute dei cittadini.

Astuti ha evidenziato la crescente competizione con la Svizzera, che assorbe professionisti sanitari a condizioni economiche spesso più vantaggiose. “I presidi ospedalieri di frontiera sono lasciati a loro stessi e la mancanza di continuità del personale aggrava una situazione già critica”, ha aggiunto.

Il progetto di legge del Partito Democratico prevede l'introduzione di un'indennità mensile temporanea per dirigenti, tecnici e infermieri che operano in queste aree, per un periodo minimo di tre anni.

“Una misura concreta e immediata per attrarre e trattenere il personale sanitario, con un meccanismo di monitoraggio annuale per valutarne l'efficacia”, ha spiegato Astuti.

Il consigliere ha infine auspicato una collaborazione concreta e tempi rapidi per affrontare le emergenze sanitarie di queste zone. “Sarebbe fondamentale lavorare insieme per fornire finalmente le prime risposte concrete ai territori in forte difficoltà”, ha concluso.

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