Sondrio Arena, è pronto il progetto
E' stato predisposto da Sportium su incarico del Comune
Significativo passo in avanti nella realizzazione della Sondrio Arena. E' infatti pronto il progetto che l'Ammministrazioen comunale ha affidato a Sportium, società del gruppo Progetto CMR.
Sondrio Arena, è pronto il progetto
Un’arena progettata per ospitare in maniera stabile la pista di ghiaccio per hockey, Sledge hockey e pattinaggio di figura, due spazi interni per la pratica dell’arrampicata (boulder e lead) con la possibilità di aggiungere anche una parete esterna. Queste le principali caratteristiche del nuovo centro polifunzionale che Sportium, società del gruppo Progetto CMR, ha progettato su incarico dell’amministrazione pubblica di Sondrio.
L’impianto porterà alla comunità di Sondrio e di tutta la Valtellina un’arena polifunzionale, moderna e sostenibile, con un carattere di riconoscibilità, che diventi un landmark del territorio. L’edificio è progettato per sopperire alla mancanza di un palaghiaccio nella valle e ha l’obiettivo di essere stabilmente utilizzato per attività sportive, eventi o spettacoli.
L’area in cui sorgerà gode di un’ottima posizione rispetto alle reti viarie e ai collegamenti ferroviari ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici dai paesi limitrofi, grazie alla vicina stazione ferroviaria e tramite la Statale 38, via di collegamento lungo la Valtellina.
Al centro la sostenibilità ambientale, economica e sociale
L’arena sarà disponibile per allenamenti durante la settimana per le squadre di hockey, o i team di pattinaggio di figura e utilizzabile anche per le competizioni, avendo a disposizione 1.887 posti a sedere. La palestra di arrampicata sarà sempre utilizzabile per le attività di allenamento e competizione.
Uno dei punti fondamentali posti al centro della progettazione è l’aspetto della sostenibilità, intesa nelle sue tre principali categorie (ambientale, economica e sociale).
La sostenibilità ambientale sarà garantita dal fatto che il nuovo edificio risponderà alle caratteristiche NZEB (Nearly Zero Energy Building), grazie a tecnologie come i pannelli solari fotovoltaici (D.Lgs. 199/2004 e s.m.i.). Inoltre il fabbricato rispetterà le specifiche dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) come previsto dal D.M. 23 giugno 2022 n.256 del MiTE (Ministero della Transizione Ecologica).
Verranno utilizzate pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione dell’edificio, superfici opache (pareti, tetto) isolate, insieme a serramenti a bassa trasmittanza, per ridurre al minimo la richiesta di energia e la dispersione del calore. Per l’illuminazione sarà privilegiato l’utilizzo di corpi illuminanti a LED per ridurre i consumi elettrici, inoltre saranno previste le pompe di calore adiacenti alla cabina elettrica di media tensione in modo da alimentare direttamente le apparecchiature di potenza e ridurre al minimo la perdita di tensione.
Potrà ospitare anche concerti, fiere e conferenze
L’accessibilità nelle aree esterne e all’interno del palazzetto del ghiaccio sarà garantita per tutti gli utenti. Al piano terra saranno predisposti parcheggi per diversamente abili, ogni luogo sarà completamente accessibile, gli spogliatoi avranno sempre almeno un bagno e una doccia attrezzati. L’accessibilità al piano primo sarà garantita da un ascensore e saranno predisposti dei punti di visibilità dedicati con spazio per gli accompagnatori.
Per raggiungere l’equilibrio economico e garantire una sostenibilità dell’impianto, sono state affiancate attività secondarie da svolgere all’interno dell’impianto, come la possibilità di ospitare concerti, eventi fieristici e conferenze, come il futuro possibile utilizzo per partite di pallavolo e pallacanestro. Le zone a Est ed a Sud dell’area sono state pensate come aree di parcheggio, la prima per gli atleti, la seconda per i visitatori.
Dal punto di vista compositivo sono ben visibili e distinguibili due volumi principali che si intersecano tra loro: il podio e l’arena. Il podio è stato pensato come un oggetto permeabile aperto al contesto circostante, per fare in modo che la struttura non venga considerata dai cittadini come una barriera, ma come un punto di riferimento per la collettività.
Il volume soprastante contiene il catino con le gradinate con vista sul campo, pensato trasparente per mostrare la particolare forma del catino interno, che imita l’orografia circostante della valle. La forma interna dell’arena prende ispirazione dal contesto montuoso della Valtellina. Il tetto e la facciata esterna sono stati progettati con elementi in Legno lamellare.
Il commento
“Il territorio valtellinese merita un impianto moderno ed iconico – dichiara l’architetto Giuseppe De Martino, Direttore Tecnico di Sportium – Questo edificio darà la possibilità di ospitare eventi sportivi e di spettacolo di grande rilevanza, aumentando l’offerta sportiva con attività, oggi assenti dal territorio, fortemente legate al mondo della montagna. Poter realizzare questa opera a fianco dell’Amministrazione comunale, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione”