Grosio

A Jim Pini il Lavegin d'Or 2024 dell’Associazione Culturale Valtellinesi a Milano

La consegna del premio avrà luogo domenica 23 giugno

A Jim Pini il Lavegin d'Or 2024 dell’Associazione Culturale Valtellinesi a Milano
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ll Comitato Direttivo dell’Associazione Culturale Valtellinesi a Milano ha deliberato l’assegnazione del Lavegin d’Or 2024 a Jim (Giacomo) Pini. La consegna del premio avrà luogo domenica 23 giugno 2024 alle ore 11.30 a Grosio, presso l'Albergo Sassella, alla presenza di una delegazione dell’Associazione, di autorità e di esponenti della cultura valtellinese.

A Jim Pini il Lavegin d'Or 2024: la motivazione

IL prestigioso riconoscimento viene assegnato con la seguente motivazione: “Per l’impegno, la tenacia e la lungimiranza, non disgiunte da una grande umiltà, con cui, in più di 50 anni di intenso lavoro, ha portato l’albergo Sassella e l’annesso Ristorante Jim a raggiungere una notorietà che va al di là della sfera nazionale, facendone un punto di riferimento della cucina valtellinese e assumendo con pieno merito l’appellativo “Jim”, già appartenuto all’omonimo zio Giacomo, che aveva fondato l’albergo al suo rientro in Italia dall’Australia ove, come tanti valtellinesi, era emigrato.

Chiamato dal 1976 al seguito della squadra italiana di sci alpino per nove Olimpiadi e sedici Campionati del mondo di sci, divenne “ambasciatore della cucina valtellinese nel mondo” facendo di Casa Italia (ora Casa FISI) – nata come Hospitality House ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1984 – il ristorante per eccellenza per la squadra azzurra e per le altre squadre, teatro dell’enogastronomia italiana e valtellinese.

Oggi Jim, dopo mezzo secolo d’attività, approssimandosi agli 80 anni, ha allentato il ritmo, ma il suo operato rappresenta sempre uno sprone per i ristoratori valtellinesi, specie in vista delle prossime Olimpiadi Milano Cortina 2026”.

Il Lavegin d'Or

Il Lavegin d’Or è l’ambito riconoscimento che l’Associazione Culturale Valtellinesi a Milano, fondata nel lontano 1988, attribuisce annualmente alle persone fisiche o giuridiche della Provincia di Sondrio, che per capacità, intelligenza e serietà si siano imposte all'attenzione dell'opinione pubblica lombarda e nazionale contribuendo a far conoscere i valori di cultura e di civiltà della loro terra di origine.

Dalla sua istituzione, il Lavegin d’Or è stato attribuito a:

1997 Paolo Biglioli, docente universitario e cardiochirurgo
1998 Guido Manusardi, pianista, jazzman e compositore
1999 Don Ugo De Censi, salesiano missionario in America
2000 Zelia Albertazzi Pillitteri (alla memoria), anima dell’Associazione
2001 Giuliano Zuccoli, Presidente Consiglio di Gestione di A2A
2002 Alberto Quadrio Curzio, economista
2003 Paolo Raineri, medico, scrittore e poeta
2004 Lydia Silvestri, scultrice
2005 Consorzio per la Tutela dei Vini di Valtellina
2006 Biblioteca Civica “Ezio Vanoni” di Morbegno
2007 Accademia del Pizzocchero di Teglio
2008 Museo Valtellinese di Storia ed Arte di Sondrio (MVSA)
2009 Laura Meli Bassi, presidente della Società Storica Valtellinese
2010 Museo Tesoro Collegiata San Lorenzo in Chiavenna e MuVis in Campodolcino
2011 Associazione Teregua
2012 Osservatorio Eco-faunistico di Aprica
2013 Comunità Montana della Valchiavenna
2014 Società Economica Valtellinese (SEV)
2015 Tullio Balestra, ingegnere progettista
2016 Mario Antonio Galbusera, imprenditore
2017 Francesco Coccopalmerio, cardinale e arcivescovo
2018 Elio Bertolina, etnografo della cultura alpina
2019 Fabrizio Capobianco, imprenditore digitale
2020 Sospeso causa Covid
2021 Sospeso causa Covid
2022 Andrea e Saverio Quadrio Curzio della QC Terme, imprenditori
2023 Orchestra dei Fiati di Valtellina

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