A Livigno la tappa regina del Giro con l’arrivo sulle piste olimpiche
La data da segnare è il 19 maggio.
Domenica 19 maggio 2024 Livigno sarà arrivo della tappa regina del prossimo Giro d’Italia. L’ufficialità è arrivata alla presentazione della corsa rosa a Trento. Sabato 4 maggio 2024 la prima tappa del Giro d’Italia (che si concluderà domenica 26), targato Rcs, a 75 anni esatti trascorsi dalla tragedia di Superga, 4 maggio 1949. La corsa della Gazzetta non poteva dimenticarsene, e infatti l’inizio dell’edizione 107 sarà anche un omaggio al Grande Torino, nella giornata in cui si partirà da Venaria Reale, la reggia dei Savoia alle porte di Torino. Il traguardo sarà nel cuore del capoluogo piemontese. Ma la Valtellina sarà di nuovo protagonista del Giro, in particolare Livigno. L’appuntamento con la presentazione della Grande Partenza del Giro d’Italia 107 è stato al Grattacielo Piemonte a Torino, sede della Regione. Il percorso per intero è stato presentato invece a Trento.
Negri
"La nostra tappa - dice Pierluigi Negri, promoter delle tappe valtellinesi e direttore del Consorzio turistico di Tirano - sarà il giorno 19 maggio. Si tratta della frazione più lunga del Giro con 220 chilometri, parte Manerba del Garda ed entra in Valtellina dal passo di Aprica, discesa a Tirano e da lì la Valposchiavo per poi passare dalla Forcola con arrivo spettacolare a Livigno sulle piste olimpiche e in particolare al rifugio Mottolino. Questo avverrà di domenica, lunedì ci sarà il riposo a Livigno con tutta la carovana. Ripartenza martedì 21 passando per il Foscagno, Bormio e il passo dello Stelvio verso l’Alto Adige. E’ un azzardo importante ma se il tempo ci aiuta saranno tre giorni memorabili per la Valtellina. Le tappe valtellinesi non sono mai banali e il 2024 non lo smentirà. Livigno meritava l’arrivo che non aveva dal 2005. Importante anche il passaggio in Valposchiavo, zona assolutamente bio che verrà raccontata nelle sue peculiarità e tradizioni durante tutta la diretta della corsa. Speriamo nel bel tempo perchè a metà maggio a quelle quote siamo molto a rischio neve, però se tutto, come ci auguriamo, dovesse andare per il meglio, saranno tre giornate storiche". Il progetto cicloturismo della Provincia di Sondrio continua dunque a mietere successi e di questo si è detto estremamente soddisfatto anche il presidente Davide Menegola.