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ACI al Giro d'Italia 2021 per la sicurezza stradale

Obiettivo: far prendere coscienza sulla mobilità responsabile e sui comportamenti quotidiani di automobilisti, ciclisti, pedoni e utenti di micro-mobilità.

ACI al Giro d'Italia 2021 per la sicurezza stradale
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Nel 2019, anno focus, nella provincia di Sondrio, 427 incidenti stradali con 6 morti e 55 ciclisti coinvolti nell’8,4% dei sinistri totali. Simile il quadro per i 41 pedoni investiti nel 6,2% di incidenti con lesioni.

 

I numeri degli incidenti stradali non si fermano mai e invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni, e della micro-mobilità in costante crescita.

ACI al Giro d'Italia

ACI è nuovamente protagonista al Giro d’Italia 2021 proseguendo la campagna di sensibilizzazione ACI #rispettiamoci, lanciata nel 2019 per ribadire l’importanza di comportamenti sempre corretti alla guida, soprattutto quando l’automobilista incontra chi pedala o cammina.

Sensibilizzazione

 

La campagna è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione. - Fa sapere ACI -  Il dato 2020 relativo all’incidentalità non è statisticamente significativo a causa delle stringenti limitazioni per il Covid-19, ma il 2019 evidenzia come un decesso su due appartenga alla categoria dei cosiddetti utenti vulnerabili. In particolare, si è registrato un forte aumento tra le vittime dei ciclisti (+15,5%) rispetto al 2018, dentro e fuori le aree urbane. I pur parziali dati in elaborazione del 2020 confermano tale tendenza, nonostante la consistente riduzione della mobilità e dell’incidentalità complessiva.

Amenta l'utilizzo della bicicletta

Nel 2019 cresce in Italia la vendita delle biciclette (+7% che si raddoppia nel 2020) e ne aumenta l’utilizzo (+25%) anche per spostamenti casa-ufficio, ma il trend sale conseguentemente anche per gli incidenti stradali che coinvolgono le bici (+3,3%). Fonte: ACI – Istat

Nella provincia di Sondrio, in particolare, nel 2019 si sono registrati 427 incidenti stradali con lesioni, di cui 5 mortali. Di questi, 55 sono stati con una bicicletta: l’8,4% dei sinistri complessivi. La maggior parte si è verificata sui rettilinei e negli incroci, provocando 55 ciclisti feriti.

Simile lo scenario se si considerano i pedoni: 41 sono stati investiti nel 6,2% degli incidenti totali. Le vittime sono state 3, con 38 pedoni feriti tragicamente investiti in particolare su rettilinei (24). Fonte: ACI – Istat

Nello specifico, nel Comune di Campodolcino, sede dell’arrivo della ventesima tappa del Giro d’Italia, nel 2019 si sono registrati 2 incidenti stradali con lesioni che hanno provocato 3 feriti. Fonte: ACI – Istat

La campagna ACI #rispettiamoci vuol essere un richiamo alla responsabilità, per un atteggiamento di rispetto di tutti verso tutti, perché tutti insieme affrontiamo la strada nelle diverse modalità, come autisti, come ciclisti, come pedoni. Un richiamo positivo, non impositivo, all’educazione stradale, al rispetto e all’attenzione all’altro, quale primo elemento per la riduzione di vittime e feriti. Al contempo ACI si augura un sempre maggiore intervento delle Amministrazioni al fine di sviluppare progetti e infrastrutture in grado di accompagnare la nuova mobilità sostenibile in piena sicurezza.

A Campodolcino

Nel Comune di Campodolcino sono presenti diversi itinerari prevalentemente sterrati e in quota dedicati alle mountain bike, mentre è in progetto per i prossimi anni un collegamento dedicato ai ciclisti con il fondovalle di Chiavenna dove si snoda un'articolata pista asfaltata ciclopedonale che unisce i vari comuni. Dall'anno scorso, il Comune di Campodolcino insieme a quello di Madesimo, alla Comunità Montana e ai due Consorzi turistici locali hanno dato vita ad un'iniziativa molto apprezzata dai ciclisti e dai pedoni: Spluga da capogiro. Si tratta della chiusura domenicale al traffico automobilistico del tratto di statale fra il Comune di Campodolcino e la frazione di Pianazzo nel Comune di Madesimo.

Numerosi ciclisti e pedoni hanno potuto percorrere in tranquillità e totale sicurezza questo tratto di strada panoramica e storica, caratterizzata da 10 stretti tornanti aggrappati ad una parete rocciosa e arricchiti da una serie di piccole gallerie in muratura ed una più lunga scavata in roccia. L'iniziativa ha avuto molto successo e si ripeterà anche quest'anno: la cosiddetta strada del Sengio sarà aperta solo a ciclisti e pedoni la prima domenica di giugno, luglio, agosto e settembre.

Automobile Club di Sondrio

Il presidente dell’Automobile Club Sondrio, Andrea Mariani, dichiara:

“L’Automobile Club di Sondrio è da sempre attivo con iniziative di educazione stradale, in particolare per gli utenti deboli della strada, grazie anche ai diversi corsi ed incontri nelle Scuole primarie e secondarie della provincia, (in questo ultimo anno è stata adottata la modalità a distanza). Tramite l'autoscuola affiliata ACI Ready2Go, poi, sono stati effettuati diversi corsi di guida sicura rivolti ad aziende e privati presso il Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Lainate. L’ultima iniziativa in ordine di tempo di AC Sondrio è stata l’adesione alla Campagna ACI-FIA "Disegna la tua strada" rivolto ai bambini delle Scuole primarie”.

Anche quest’anno l’ACI coinvolge i media nella diffusione dei dati sull’incidentalità nei territori che ospitano partenze e arrivi delle tappe del Giro d’Italia, al fine di aumentare il grado di informazione e di consapevolezza di automobilisti, ciclisti e pedoni chiamati a condividere responsabilmente la strada.

Sul web

 

La campagna di sensibilizzazione prevede anche la messa in onda di uno spot su Rai 2, la diffusione di tutorial per la sicurezza e di testimonianze raccolte tappa dopo tappa da personaggi del mondo delle due ruote, postate sul portale ufficiale del Giro (https://www.giroditalia.it/) che ospita l’area #rispettiamoci dedicata alla sicurezza stradale a cura di ACI. Al contempo, il messaggio è amplificato sui canali web (http://www.aci.it/) e social di ACI. Attraverso il Giro d’Italia, la campagna ACI #rispettiamoci coinvolgerà milioni di spettatori e appassionati, contribuendo a far crescere la cultura della mobilità responsabile e una conseguente rivalutazione dei comportamenti quotidiani sulla strada.

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