Ad Alcantino bella serata con Mevina Pourger e Simone Zecca per raccontare Grytzko Mascioni
Ha fatto gli onori di casa davanti a un pubblico attento l’architetto e artista Valerio Righini.
Grande serata, venerdì scorso, alla Galleria Alcantino, al Cantun a Madonna di Tirano. Il luogo artistico si trova in via Elvezia andando verso la Svizzera sulla destra, ex cantine vinicole Cathieni. Ha fatto gli onori di casa l’architetto Valerio Righini, presentando l’editrice grigionese Mevina Pourger e Simone Zecca. Sono state lette alcune poesie sia in italiano che in tedesco dalla antologia poetica di Grytzko Mascioni, giornalista, poeta e cittadino del mondo. Nato nel 1936 a Villa di Tirano in Contrada Beltramelli, da padre valposchiavino e madre valtellinese, la famiglia si occupava anche di viticoltura. Tutti conoscono la famosissima tenuta Gatta Mascioni, ora Gatta Triacca. Nel 1961 è stato autore, regista e produttore a Lugano della Radiotelevisione Svizzera Italiana.
Libri
Nel 1990 con il suo libro La notte di Apollo è entrato nella cinquina finalista del Premio Strega. Nel 1991 per 5 anni, ha diretto l'Istituto Italiano di Cultura a Zagabria. Nel 2000 è stato insignito del Premio Schiller, un importante riconoscimento letterario svizzero della Fondazione Schiller per premiare gli autori di poesia, prosa o teatro, di ogni regione svizzera: tedesca, italiana, francese, romancia. Anche la sua morte in Francia, a Nizza nel 2003, è una conseguenza del suo nomadismo, da cittadino del mondo.