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Mentalità anni 60, non bastano i casermoni giá costruiti, gli abeti rimossi per costruire le villette in quella via, ora non esiste più un pezzo unico di storia di Aprica. Quando si imparerà da altri comuni montani a misura d'uomo e non di costruttore...
Ho passato le mie vacanze dal 1980 al 2000 e ho visto un bel posto con prati e boschi diventare anno dopo anno una selva di costruzioni di dubbio gusto tipo interland di Milano... Ecco perche' non vado piu' all'Aprica . Un vero peccato.
Il Sindaco di Aprica ha ragioni da vendere. San Pietro che conosco dagli anni 50 e cosi anche Aprica mi ricordano i Ragazzi della Via Gluck,erba e cemento.Ma questo è stato il mercato degli anni 50 con le seconde case che hanno creato inizialmente un benessere per tutti. Nella foga edilizia sono scappate alcune brutture architettoniche che hanno circondato perle come Villa Brioschi.Parliamo di Calimero ecomostro di Aprica ,leggo oggi oggetto di intervento.Un tempo sali alle cronache come ecomostro italiano in un articolo credo su Panorama.Bene tutto questo ma a mio avviso Calimero è stata una “genialità “ architettonica.
I beni di rilievo storico ed estetico inseriti nel contesto del luogo e del paesaggio sono la ricchezza culturale pubblica e il segno dell’appartenenza alla comunità. Per questa ragione ho proposto l’anno scorso a più istituzioni e associazioni culturali valtellinesi un primo incontro pubblico avente per tema l’eredità estetica dell’architettura alpina. Purtroppo la mia proposta indirizzata al largo pubblico più che ai professionisti del settore non ha trovato il sostegno necessario delle organizzazioni spesso direttamente coinvolte e responsabili della salvaguardia e della conservazioni dei beni culturali. Rimane solo l’appoggio al convegno di poche persone pienamente consapevoli che senza la considerazione dell’eredità estetica la popolazione alpina sta perdendo uno degli aspetti visibili della propria storia e il carattere identitario dei luoghi che sono uno tra gli elementi di maggiore attrazione per i frequentatori della montagna. Il largo pubblico deve avere le conoscenze e gli strumenti per difendere il lascito culturale ed impedire che i progetti di modifica o di demolizione vengano presentati come una necessità o come un miglioramento senza esserlo. La perdita è sempre più grave dei vantaggi economici. La necessità di un convegno sull’eredità estetica dell’architettura alpina e i dibattiti in incontri successivi rimangono una strada indispensabile per far crescere una maggiore consapevolezza della popolazione, delle amministrazioni e dei professionisti in tutti i settori coinvolti. Vaclav Sedy PhD. Sondrio
Frequento Aprica da quando avevo 4 anni. All’epoca la villa Brioschi aveva un giardino immenso dove crescevano i porcini..e poi prati infiniti fino alla colonia…ora non c’è più niente…ogni volta mi si stringe il cuore…e’ uno scempio continuo …e la cosa più assurda è che sono tutti peggiorativi….una vergogna
Ho soggiornato diverse volte al Relais Villa Brioschi, una struttura storica, un punto di riferimento per le mie vacanze brevi ad Aprica, mi viene da piangere. Spero che qualcuno paghi pesantemente per lo scempio provocato. Ma purtroppo in Italia funziona così, il profitto prima di tutto.
Sono d'accordissimo con Annamaria Tanca in tutto e per tutto !! una vergogna !!
Sono tornato a San Pietro per passare qualche giorno in montagna e con attonito stupore ho visto l'obrobrio accaduto. Una splendida villa demolita per far posto ad un orribile costruzione (come si evince dalle foto sul cartello del cantiere) che probabilmente farà pandan con quello spettacolo indegno del grattacielo a pochi passi da lì ( ma chi ha potuto permettere quella costruzione?? Forse gli avi degli attuali amministratori?). Lascia perplessi con quanta facilità e leggerezza si possa distruggere natura e paesaggio per gli interessi di pochi a torto della moltitudine.
Ho appena scritto un COMMENTO ma mi viene impedito di inviarlo! Il Proprietario dovrebbe vergognarsi dell'abbattimento di questa VILLA STORICA, Patrimonio di tutti noi cittadini!!! Deve essere obbligato a ricostruirla fin nei minimi particolari, pena il CARCERE!!!!