"Adesso la rivoluzione del Palabione"
Il presidente Sita Domenico Cioccarelli non si ferma alla rinascita della Magnolta.
Domenico Cioccarelli, presidente Sita impianti di Aprica, non si ferma alla recentissima inaugurazione della cabinovia della Magnolta e guarda già avanti, ai progetti sulla montagna regina di Aprica, il Palabione. Ha delineato quelli che sono i progetti più imminenti, e ancora una volta si tratta di una piccola rivoluzione per la realtà sciistica orobica. "Io e la società che rappresento - ha detto Cioccarelli - abbiamo rivolto lo sguardo alla montagna principe, il Palabione. Sita cambierà la seggiovia Palabione Lago con una nuova cupolata e veloce 5 m.s. con portata di 2400 persone. Per questa operazione Sita è stata ammessa ad un finanziamento a fondo perduto di circa 9 milioni, tale finanziamento arriva da un bando del Ministero del turismo cui Sita è stata ammessa. I lavori di progettazione sono avanti e al netto di imprevisti è intenzione di Sita costruire l’impianto l’anno prossimo, renderlo operativo a dicembre 2025. Ma non ci fermiamo qui, si sta preparando nuova istanza per altro bando sempre uscito qualche mese fa, il progetto oltre il rinnovamento dell’impianto di innevamento consiste nella sostituzione dello skilift Valletta, chiamato Pasó, con una nuova seggiovia fissa 4 posti. Un progetto che prevede la partenza della nuova seggiovia al piano del rifugio Cai e l’arrivo al Pasó, quota 2550, sogno del cavaliere Attilio Bozzi".
Innevamento
Ultima novità importante: "stiamo completando ultimo tronco innevamento parte bassa delle due montagne garantiremo l’innevamento della skiarea già dal primo dicembre di ogni stagione". Il sindaco aprichese Dario Corvi in occasione dell’inaugurazione della cabinovia, aveva fatto un riepilogo proprio del patto territoriale e delle fasi che si sono susseguite. "La Magnolta era in difficoltà, gli impianti erano in scadenza di vita tecnica così abbiamo costruito il patto con la Regione, sul piatto sono state tante le risorse messe, parliamo di 11 milioni e mezzo di euro regionali che ne hanno generato altrettanti fra investimenti dei Comuni di Aprica, Corteno e Sita. Il nostro bilancio è arrivato a 23 milioni di euro, abbiamo messo in moto una macchina importante". Nel patto vi era a carico del Comune e finanziata da Regione la pista facile della Magnolta e un babypark in quota e il sindaco ha assicurato che tali opere saranno completate a breve in modo da chiudere l’intero rinnovamento della montagna, ha aggiunto che con Provincia di Sondrio hanno posto in essere progetti già finanziati per rendere più efficienti i collegamenti bassi delle due montagne. Insomma, Aprica sta vivendo una rivoluzione sciistica che in verità era cominciata quasi vent’anni fa con la rinascita del comprensorio del Baradello. Fu quella novità il motore propulsore per fare sì che poi tutta una serie di azioni fossero intraprese.