Al Giardino d’infanzia via ai laboratori per aiutare a riconoscere le emozioni

Al Giardino d’infanzia di Tirano sono iniziati i laboratori per fasce di età 3, 4 e 5 anni. Per tutti il filo dell’anno sarà "Si può dire senza voce". Questi laboratori sono un viaggio attraverso le emozioni, per aiutare i bambini a riconoscere, comprendere il proprio stato d’animo, controllare le proprie emozioni, per poter crescere in modo equilibrato comunicando ed esprimendo ciò che sentono e provano, aiutandoli a capire che è nella normalità la tristezza, l’arrabbiatura, la paura e la felicità. A volte però è faticoso trovare le parole giuste per raccontare le emozioni; le insegnanti attraverso canali diversi come l’ascolto di storie, l’arte, la musica e la danza, desiderano aiutare i bambini a trovare il modo più adatto per potersi esprimere stando bene con se stessi e nel gruppo. Per i bambini grandi attraverso la lettura di una storia, si è dato il via a questo progetto sulle emozioni.

Lezione

Una mattina a scuola è arrivata Giulia Clementi, neuro psicomotricista, che ha proposto ai bambini una storia dal titolo "Si può dire senza voce". Attraverso la lettura di questo racconto, Giulia ha reso partecipi e protagonisti i bambini, che imitando gli animali, comunicavano solo con il verso e pochi gesti, però in grado di capirsi ascoltandosi tra loro. La giraffa mamma nel racconto, non faceva nessun verso, ma utilizzando il suo collo lungo, abbracciava comunicando con affetto, gioia, felicità, amicizia, tenerezza il suo cucciolo. Anche i bambini hanno imitato la giraffa stringendosi in un lungo, caldo abbraccio.