Nei giorni scorsi alcuni amministratori dei Comuni della Valmalenco, guidati dal consigliere provinciale e sindaco di Chiesa, Renata Petrella, hanno incontrato il presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola, per fare il punto sui lavori in corso e in programma per il miglioramento della sicurezza e della resilienza dell’unica arteria che collega la valle con il capoluogo.
Al lavoro per migliorare la sicurezza sulla strada provinciale 15
La Provincia ha comunicato che sono partiti i lavori di messa in sicurezza del tratto di strada appena prima del bivio per Spriana, dove nel febbraio 2024 un grosso masso era precipitato sulla carreggiata danneggiando la barriera paramassi esistente. Grazie a un cofinanziamento di Regione Lombardia, è stato elaborato un progetto di potenziamento delle barriere e di rifacimento del muro di contenimento. L’intervento, del valore complessivo di 600mila euro (450mila per i lavori), è stato, affidato all’associazione temporanea tra le imprese Nuova Edil Valmalenco di Lanzada ed Ecoval della Valle d’Aosta.
Un altro intervento di rilievo riguarda la Sp 15 dir. A Torre di Santa Maria-Spriana, dove verranno posati oltre 400 metri di nuove barriere paramassi. La strada è attualmente chiusa per rischio caduta massi dopo il crollo del 6 gennaio 2024, che aveva coinvolto il versante e raggiunto la carreggiata in località Case Torcio.
L’opera, del valore di circa due milioni di euro, è in fase di approvazione presso la Conferenza di Servizi, con l’obiettivo di appaltare i lavori entro l’inverno e riaprire la strada prima della prossima estate.
Resta infine sotto osservazione il tratto tra il bivio per Caspoggio e Chiesa, dove dal luglio scorso è attivo un senso unico alternato per il cedimento parziale della carreggiata. Dopo le indagini geotecniche, i tecnici provinciali hanno redatto un progetto di consolidamento dei muri di sostegno a valle, con la realizzazione di pali e tiranti per garantire stabilità ai numerosi mezzi pesanti che transitano ogni giorno. Il progetto, del valore di circa 800mila euro, è in fase di approvazione; nel frattempo, verranno attuate tutte le misure possibili per limitare i disagi alla circolazione, soprattutto nei periodi di forte afflusso turistico.
«Faremo il possibile per reperire al più presto le risorse necessarie – ha dichiarato il presidente Davide Menegola – Siamo consapevoli dell’importanza strategica di questa arteria per la mobilità e la sicurezza della Valmalenco. L’impegno della Provincia, insieme ai Comuni e agli altri enti coinvolti, è quello di arrivare nel più breve tempo possibile alla risoluzione definitiva delle criticità».