La città turistica

Alla fiera di Rimini il presente e il futuro di Sondrio

Presentazione a più voci al TTG Travel Experience.

Alla fiera di Rimini il presente e il futuro di Sondrio
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Consapevolezza, ma anche ottimismo, determinazione e forza di volontà: così si vincono le sfide più affascinanti e quella che attende Sondrio, insieme al resto della Valtellina, nel 2026 lo è.

Le Olimpiadi invernali rappresentano allo stesso tempo un punto d'arrivo ma anche un nuovo inizio. Mercoledì al Ttg Travel Experience di Rimini, manifestazione fieristica di riferimento per il settore turistico, è partita la road map con vista sui giochi a cinque cerchi con in corso di svolgimento a Rimini, con l’incontro «Sondrio nel mirino di brand e investitori per le Olimpiadi 2026».

Sondrio protagonista al TTG Travel Experience di Rimini

L'incontro, sotto forma di conferenza stampa, si è svolto mercoledì 13 ottobre 2021 ed è stato aperto dal presidente dell'Enit Giorgio Palmucci, valtellinese per parte di madre, che ha voluto riservare alla nostra valle il suo primo intervento in fiera.

«La Valtellina è conosciuta e apprezzata dai turisti italiani, dai lombardi innanzitutto - ha detto - ma ha le caratteristiche per piacere anche ai turisti stranieri. Oggi necessita di un rilancio e le Olimpiadi rappresentano un'occasione storica per compiere un salto di qualità».

Quindi il presidente di Valtellina Turismo Roberto Galli ha evidenziato come il nostro settore turistico debba concentrarsi su due aspetti: la riqualificazione delle strutture ricettive e la formazione degli operatori.

L'assessore al Turismo di Sondrio Michele Diasio ha illustrato il percorso avviato per trasformare il capoluogo da grigia città di servizi a realtà vivace e attrattiva:

«Siamo convinti che Sondrio abbia tutte le carte in regola per essere apprezzata: le sue peculiarità meritano di essere valorizzate e promosse. Tre anni fa abbiamo avviato un percorso per migliorare l'attrattività della città creando collaborazioni con gli altri enti pubblici, con gli operatori privati e con i territori limitrofi, ideando nuovi eventi e promuovendo progetti qualificanti come la passerella sul torrente Mallero che sarà presto inaugurata».

Sport, paesaggio ed enogastronomia guardando anche al dopo Olimpiadi

E’ toccato a Giorgio Bianchi, consulente per il piano strategico turistico di Sondrio, delineare la strategia che poggia su cinque asset, proprio come i cerchi olimpici: sostenibilità, declinata attraverso la mobilità dolce e l'utilizzo di energie alternative; investimenti, quelli dell'ente pubblico ma anche dei privati che hanno scelto Sondrio; eventi, altamente attrattivi e in grado di esaltare le peculiarità della città; sport, ovvero tante discipline da praticare nei diversi periodi dell'anno; enogastronomia, con la «Food and wine valley» che conquista grazie alle eccellenze enogastronomiche.

Anche l'assessore regionale al Turismo Lara Magoni è intervenuta all'incontro organizzato dal Comune di Sondrio dedicando i primi momenti in fiera e seguendolo fino alla fine, prima di spostarsi nello stand di Regione Lombardia. Nell'annunciare nuovi investimenti per la promozione della montagna, e Sondrio, provincia interamente montana, sarà protagonista, l'assessore Magoni ha evidenziato come il lavoro d'insieme porti sempre a grandi risultati.

«In questo senso - ha detto - la Valtellina è cresciuta grazie all'unità d'intenti che ha consentito di promuovere importanti iniziative e che sarà fondamentale anche in vista delle Olimpiadi».

Si è entrati nel tema con l'intervento di Sergio Schena, che siede nel Consiglio di Amministrazione di Fondazione Milano Cortina 2026, il quale ha ribadito come all'appuntamento olimpico sia attesa tutta la provincia di Sondrio e in quest'ottica non si deve guardare solo alle settimane di gara ma al 2027, a quello che la Valtellina sarà dopo le Olimpiadi.

Giacomo Mojoli del Consorzio Tutela Vini di Valtellina ha parlato della «beautiful valley» che attira i visitatori per ciò che ha da offrire: il paesaggio, il vino e le esperienze. Sono quindi intervenuti Filippo Cavandoli, ceo di Portopiccolo Nomad Hospitality che gestisce il Grand Hotel della Posta, e Filippo Sparacia, di Saint Jane Hotels, insegna valtellinese che ha rilevato l'Hotel Vittoria: hanno scelto Sondrio per investire perché credono nelle sue potenzialità.

E gran finale con il Valtellina Wine Trail

La conclusione è stata tutta per il Valtellina Wine Trail, la corsa tra le vigne, le cantine e i borghi, in programma il 20 novembre che in pochi anni è diventata una manifestazione di riferimento in Italia e nel resto del mondo: Michele Rigamonti del Comitato organizzatore ha presentato un video e raccontato come l'idea iniziale si sia sviluppata fino a diventare ciò che è oggi.

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