Allevatori e cittadini contro la presenza del lupo: la protesta arriva fino al Ministero
Il "Piano lupo" viene ritenuto inaccettabile.
Nel contesto di un incontro presso il Ministero dell’Agricoltura, promosso dall’on. Fiocchi, tra il ministro Lollobrigida e associazioni e comitati di allevatori e di cittadini preoccupati della sempre più invasiva e dannosa presenza dei lupi, saranno consegnate al ministro stesso le firme raccolte in Provincia di Sondrio.
Firme raccolte
3480 raccolte in Valchiavenna e 3109 in alta Valtellina e Grosio, saranno consegnate dal prof. Michele Corti, coordinatore regionale dei comitati.
Le firme sono indirizzate alla Regione Lombardia; vengono consegnate al Ministro per conoscenza, al fine di sostenere la richiesta di bloccare l’adozione di un Piano Lupo che è del tutto sbilanciato a favore della conservazione della specie in un contesto che vede l'Italia quale paese con più lupi in Europa, con la massima densità al mondo e una popolazione in continua crescita.
I Comitati lombardi, insieme alle altre organizzazioni che si recheranno a Roma, faranno presente al ministro che il Piano, nella sua ultima versione, escludendo qualsiasi forma di contenimento, condanna la pastorizia e l'allevamento estensivo italiani alla scomparsa ma che risulta anche del tutto carente sul piano delle misure di contrasto del fenomeno dei lupi confidenti, senza più paura per l'uomo e pronti ad attaccarlo.
Sabato 18 a Valfurva, presso la Sala visitatori del Parco, alle ore 20:30 le firme dell’alta Valtellina saranno consegnate al presidente della Commissione montagna del Consiglio Regionale, Giacomo Zamperini, nel corso di un incontro pubblico rivolta a cittadini e amministratori locali.