Anna Galanga protagonista di due mostre in contemporanea a Venezia e a Vietri sul Mare

In contemporanea due eventi completamente diversi uno dall’altro. Uno a Venezia, l’altro a Vietri sul Mare per la pittrice tiranese Anna Galanga. "Sublime ossessione", "un evento che non si può dimenticare, con nomi da tutto il mondo. In esposizione due miei lavori inediti, Sublime tormento eseguito appositamente per l’evento e Il tempo ritrovato. La mostra concepita come un viaggio filosofico ed estetico nella mente di un collezionista ossessivo sorprende, affascina, emoziona e inquieta. Una coraggiosa esposizione voluta dal direttore artistico Christian Palazzo con opere di piccolo formato".

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"Tante tecniche, colori, sensazioni. Una mostra che spiazza, disorienta, dal forte impatto emotivo al piano terra, più rasserenante nel grande salone al piano superiore. Il visitatore viene travolto dall’apparente caos sconcertante di opere disposte a nuvola tanto diverse, alcune ricche di pathos e lògos, altre silenziose, leggere e impalpabili ma tutte per una strana alchimia si animano, si rincorrono, si contaminano per poi dilatarsi in un cosmo di sfumature, se si compie l’atto di astrazione. Una mostra da visitare e soprattutto da metabolizzare. E non è facile". L’inaugurazione il 24 luglio è stata un vero successo, centinaia le persone presenti. Presentazione e testi critici di Francesca Catalano e Silvia Previti. A Vietri, collettiva "Tracce di speranza nell’arte", Galanga partecipa addirittura con cinque opere. Inaugurazione sabato 26 luglio.