approccio diverso

Assistenza domiciliare più dolce agli anziani fragili: “A casa tutto bene” entra negli ambulatori

Preziosa collaborazione con Valcura, la cooperativa dei medici di base presente in Valtellina con 68 associati e una platea di 22mila utenti seguiti.

Assistenza domiciliare più dolce agli anziani fragili: “A casa tutto bene” entra negli ambulatori
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Con Valcura “A casa tutto bene” entra negli ambulatori dei medici di base e dunque nelle famiglie per portare sollievo nella cura degli anziani.

A casa tutto bene

Partnership preziosa e proficua quella della Cooperativa di medici di famiglia che dal 2015 si occupa della presa in carico dei pazienti cronici e fragili in provincia di Sondrio e di Brescia, ma presente anche a Cremona e Pavia, per il progetto innovativo di cura domiciliare da favore degli over 65 fragili e non autosufficienti attivo nei mandamenti di Sondrio e Morbegno. Valcura, insieme all’Ufficio di piano di Sondrio, capofila attuatore, a quello di Morbegno, alla Cooperativa sociale Grandangolo, ma anche all’Asst e alla Fondazione Casa di riposo Ambrosetti Paravicini onlus di Morbegno, è un tassello importante della rete di collaborazione tra pubblico e privato sociale che dà vita al progetto finanziato con 2.460.000 euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza - Next generation Eu Missione 5, Componente 2, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale” Investimento 1.1 sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti.

Presieduta da Gian Piero Frassi la cooperativa che negli anni è cresciuta fino a contare 68 medici in tutta la provincia per 22mila pazienti e che nei soli territori di Sondrio e Morbegno conta 37 associati, consente ai medici di base e dunque alle famiglie che ad essi si rivolgono di entrare in contatto con il progetto “A casa tutto bene” potendo trarne sollievo.

Approccio delicato

Il servizio, attraverso un approccio delicato, meno intenso rispetto, ad esempio, alla presenza di una badante o al ricovero in una struttura - senza contare le lunghe liste d’attesa per le rsa - si rivolge, infatti, alle situazioni in cui gli anziani iniziano a perdere qualche grado di autosufficienza e le famiglie non sanno come muoversi.

 

"Di solito capita all’improvviso - dice Frassi -. Arrivare ai medici prospettando questa nuova possibilità è fondamentale. Come Valcura abbiamo creduto da subito alla bontà di questo approccio più “dolce”, alla possibilità di mantenere le persone anziane al loro domicilio cosa che in molti casi può evitare anche l’aggravamento delle condizioni. Per questa ragione abbiamo aderito volentieri alla rete offrendo la nostra collaborazione".

Una partnership importantissima che attraverso il contatto con i medici di base consente di far conoscere le opportunità offerte da “A casa tutto bene” che unisce l’assistenza personale dell’operatore domiciliare alla presenza preziosa del care-manager che aiuta ad orientare nella scelta delle risposte più appropriate alla situazione con i dispositivi tecnologici.

"Avere una rete in cui ciascuno fa la propria parte è fondamentale sempre, a maggior ragione in casi come questi che riguardano la fragilità dei nostri anziani - continua Frassi -. Anche per i medici sapere di poter indirizzare i propri pazienti e le loro famiglie verso un servizio di questo genere rappresenta un valore aggiunto".

Per attivare “A casa tutto bene” è sufficiente contattare gli operatori del progetto attraverso il centralino dedicato – 0342/030808; info@acasatuttobene.it , fissare un appuntamento e, insieme, costruire il progetto: una risposta tagliata sui bisogni in tempi rapidi.

Al progetto, presente sui principali social media – Facebook, Instagram e LinkedIn -, sono dedicati anche un sito e un blog: www.acasatuttobene.it .

 

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