Ats Montagna premiata per l'impegno negli screening oncologici
E' la migliore in Lombardia per il numero e la qualità

Il Premio Screening Oncologico, destinato alla struttura sanitaria regionale che si sia distinta per il numero e la qualità degli screening oncologici effettuati, è stato assegnato all’ATS Montagna. La cerimonia di premiazione si è svolta a Milano ieri, lunedì 23 giugno 2025, all’interno di un evento dedicato alla moda e all’impegno sociale, dal titolo WeBreast: Malattia, Cultura, Bellezza.
Screening oncologici: premiata Ats Montagna
Il riconoscimento vuole sottolineare l'importanza cruciale della diagnosi precoce, in particolare nella lotta contro il tumore alla mammella. Individuare la malattia nelle sue fasi iniziali, infatti, può fare la differenza tra una cura efficace e una prognosi più complessa. La scelta di premiare ATS Montagna si basa sul fatto di aver garantito la copertura più ampia di screening mammografici, in proporzione alla popolazione femminile di riferimento.
“Siamo lieti e onorati di aver ricevuto questo premio – ha dichiarato il Direttore generale di ATS Montagna, Monica Anna Fumagalli -. La nostra realtà presta da sempre molta attenzione alle campagne screening e i cittadini e le cittadine rispondono positivamente, scegliendo di mettere a frutto una possibilità completamente gratuita e soprattutto preziosa. Gli screening oncologici, infatti, consentono diagnosi precoci, prima ancora che si manifestino i sintomi, e quindi cure più efficaci e meno invasive. Non a caso Regione Lombardia sta promuovendo, oltre ai tradizionali controlli senologici, colon-rettali e alla cervice uterina, anche sperimentazioni per l’epatite C, il tumore al polmone e alla prostata”.
Il premio è stato consegnato nella suggestiva cornice del Chiostro dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano nel corso dell’evento promosso dall’Intergruppo Parlamentare “Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella” e da un gruppo di soggetti pubblici e privati. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande rilevanza sociale e sanitaria: il tumore al seno, che rappresenta circa il 30% di tutte le neoplasie che colpiscono la popolazione femminile. I dati del 2024 confermano che si tratta ancora della neoplasia più frequente in Italia, con oltre 53.600 casi.
È proprio l’alta incidenza della malattia a rendere urgente un cambiamento nel modo di comunicare la prevenzione. È nata così l’idea di un’iniziativa come WeBreast, capace di sorprendere, coinvolgere e parlare a pubblici nuovi.
In concomitanza con la Settimana della Moda Uomo di Milano, l’evento ha celebrato l’eleganza e la creatività, con una sfilata in cui operatori sanitari e sociosanitari hanno indossato le creazioni di Antonio Marras, in un omaggio a chi ogni giorno si prende cura degli altri.
Il ricavato dell’evento sosterrà l’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano e l’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, contribuendo a migliorare il benessere delle pazienti grazie a due tecnologie avanzate. La Breast Unit dell’ASST Fatebenefratelli Sacco riceverà un dispositivo per lo scalp cooling, un casco che aiuta a contrastare l’alopecia da chemioterapia, preservando l’aspetto delle pazienti, in molti casi fondamentale per affrontare la malattia con maggiore forza e dignità. Il reparto di Senologia del Policlinico San Matteo di Pavia potrà invece disporre di un sistema per la radiografia digitale intraoperatoria, strumento essenziale per eseguire mammografie in tempo reale durante gli interventi chirurgici, migliorando l’accuratezza delle operazioni e riducendo il rischio di recidive.