Auser apre in Valmalenco la nuova sede
E' la numero 450 della Lombardia.
In provincia di Sondrio c’è una nuova sede di Auser, l’associazione di volontariato e di promozione sociale impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società.
Fino alla scorsa settimana era presente nei cinque mandamenti della provincia di Sondrio, da Bormio a Chiavenna passando per Morbegno, Sondrio e Tirano. Da sabato è attiva anche la sezione locale in Valmalenco.
Auser, inaugurata la sede a Lanzada
L’inaugurazione si è tenuta nella sala Maria Ausiliatrice di Lanzada ed erano presenti, oltre ai rappresentanti di Auser di tutta la provincia, i referenti dei cinque Comuni e della comunità pastorale della Valle. Auser fornisce vari servizi, tra i quali quello riguardante il trasporto dall'abitazione ai luoghi di cura per visite specialistiche e terapie a lungo termine per soggetti con difficoltà motorie.
«Andiamo a operare in modo strutturato in un territorio contiguo a quello di Sondrio, che rappresenta una comunità importante - ha spiegato il presidente provinciale Fabio Colombera -. È molto significativa la capacità nella gestione autonoma di ogni singola Ala, ma sempre con l’importantissimo legame con il comprensorio: la rete di Auser è fondamentale per svolgere la nostra attività. Siamo disponibili a collaborare con le istituzioni locali, lo abbiamo fatto nel periodo delle vaccinazioni, lo stiamo facendo ora con l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina e saremo disponibili quando si attiveranno sul territorio le Case di Comunità».
L’Auser Valmalenco è rappresentata dal presidente Marco Bricalli e può contare al momento sul sostegno di una trentina di volontari.
Una risposta ai bisogni nel momento in cui si manifestano
«È stata una bella giornata per Auser e per la comunità locale con l’apertura della nuova sede che si aggiunge alla nostra rete - ha spiegato la presidente regionale di Auser Fulvia Colombini -. La nostra forza è proprio la capillarità sul territorio dove in Lombardia contiamo su 449 strutture attive. Questa della Valmalenco è la numero 450 in ordine di apertura, a dimostrazione di una grande forza al servizio delle nostre comunità».
Ottomila volontari sono attivi in una vasta serie di servizi che vanno dall’accompagnamento delle persone, ai centri telefonici dedicati a coloro che hanno bisogno d’ascolto.
«La solidarietà è il principio che ci muove. Siamo l’associazione del fare e anche in Valmalenco vogliamo confermare questa nostra attitudine a fronte di un periodo particolarmente difficile - ha aggiunto Fulvia Colombini -. Stiamo uscendo dall’emergenza Covid-19 e in queste settimane stiamo lavorando per l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina. La nostra associazione è pronta a rispondere ai bisogni nel momento in cui si manifestano».
Il sindaco Nana: "Auser vuol dire solidarietà e aiuto alle persone sole"
Dal punto di vista gestionale, ha ricordato inoltre Fulvia Colombini, siamo nella fase di applicazione della legge di riforma del Terzo settore:
«Questo nuovo quadro normativo ci porterà a sedere ai tavoli con gli enti locali dove offrire il nostro contributo ad affrontare le esigenze di risposte strutturate alle necessità espresse dal territorio. Auser c'è e questo è il nostro augurio per tutti».
Un auspicio che è stato subito condiviso dai rappresentanti delle istituzioni partecipi all’evento.
«Auser vuol dire solidarietà, aiuto alle persone sole, agli anziani e alle persone diversamente abili - ha sottolineato il sindaco di Lanzada Cristian Nana -. Siamo molto contenti di questa presenza che entra a far parte attiva della nostra comunità».