Autocogliati e Mara Sangiorgio raccontano l'automotive che verrà

"La mobilità del futuro nello sviluppo delle imprese", questo il titolo dell'incontro svoltosi ieri sera, martedì 25 giugno 2024, nella sede di Autocogliati a Merate. Un'occasione per parlare della mobilità del futuro, dall'elettrico all'ibrido, con un focus particolare sul nuovo servizio offerto dall'impresa meratese, "Autocogliati Rent", l'area di noleggio veicoli e flotte dedicato alle aziende del territorio.

Uno sguardo all'automotive che sarà e che non poteva privarsi di affrontare le tematiche della Formula 1, la "Nasa dell'automotive" per usare proprio le parole di Mara Sangiorgio, inviata di Sky Sport nei paddock di tutto il mondo e ospite speciale della serata.

L'evento

L'appuntamento con l'automotive del futuro ha preso il via con l'intervento del neo sindaco di Merate Mattia Salvioni che ha sottolineato come "Autocogliati è una realtà importante che nasce da questo territorio e che si sviluppa a livello nazionale. Per noi come Amministrazione il tema della mobilità è fondamentale perché è sempre più importante instaurare una collaborazione tra pubblico e privato che vada nella stessa direzione. Mi auguro che questa sera possa essere un momento per riflettere alla mobilità del futuro e sul come anche le imprese possano dare una mano".

Poi parola al padrone di casa Lorenzo Cogliati, amministratore delegato di Autocogliati, che ha presentato il nuovo progetto, l'Autocogliati Rent e il perché della sua nascita.

"Sappiamo bene che le esigenze del privato e dell'azienda sono diverse ed è per questo che abbiamo messo in pista un team per le aziende e che è cresciuto notevolmente. Un team che ha una visione diversa, un approccio diretto con un servizio a 360 gradi, i ragazzi operano come dei consulenti. Si tratta di un'organizzazione che si occupa della gestione delle pratiche, della manutenzione ordinaria e straordinaria, della sostituzione pneumatici e di tutto il resto. La strategia portata sempre avanti è quella di rimanere radicati sul territorio e offrire alta qualità. È quello che vogliamo fare anche per le aziende. Il mercato per come andrà quale sia il tipo di motorizzazione, noi offriremo sem0re un servizio a 360 gradi".

Qualche numero

Dopo i saluti istituzionali, anche del presidente della Compagnia delle Opere di Lecco Marco Grigioni, si è entrati nel gorgo della serata con l'intervento di Gianluigi Gabrielli, Sales manager di Volkswagen Leasing Spa, che ha sottolineato il grande impegno della casa automobilistica tedesca nella transizione all'elettrico.

"La mobilità elettrica è un modo differente di approcciare l'autovettura - ha esordito - Per arrivare alle emissioni zero ci sono due strade, sia con le auto elettriche, sia con le fabbriche in sui si producono che devono diventare autonome, non sono più energivore ma si alimentano da sole con energia rinnovabile e a volte riescono anche a reimmettere nel mercato l'energia prodotta in eccesso. Il programma di investimento di Volkswagen è elevatissimo: entro il 2030 costruiremo 6 fabbriche di questo genere e sul tema colonnine è stata creata una joint venture che si chiama 'Ewiva' che conta 3mila punti di ricarica in Italia. In Europa, invece, sono 18mila i punti di ricarica ad alta potenza. Numeri importanti se si pensa sono legati solo a Volkswagen".

Il Rent

Poi la palla è passata ad Alessandro Trotta, responsabile flotte di AutoCogliati, che ha illustrato per filo e per segno il nuovo servizio offerto dall'impresa meratese.

"Autocogliati Rent nasce perché le aziende hanno avuto un'evoluzione e hanno bisogno di aiuto per curare il parco auto. Un team di persone e professionisti che si dedicano solo alle aziende e le segue a 360 gradi. Abbiamo consulenti professionisti che vanno direttamente in azienda, seguono il cliente e studiano con loro le loro esigenze. Riusciamo ad aiutarli anche dopo la vendita con scadenze, rinnovi e tanta burocrazia. La trasformazione che ha fatto Autocogliati l'ha fatta anche il gruppo Volkswagen, che è stato pioniere in questo ed è rappresentato dal dato che quasi un auto su 3 a noleggio è del gruppo. Ogni nostro marchio ha delle auto che si fanno ad hoc per le aziende, come la Passat e la Tiguan".

Il futuro dell'auto passa dalla Formula 1

Infine, parola all'ospite speciale della serata, Mara Sangiorgio, che ha esordito con un'ampia riflessione sull'influenza della Formula 1 sull'automotive.

"Ci pensavo quando mi hanno invitato all'evento: quando uno fa il proprio lavoro spesso si chiude in quello, io mi chiudo nel paddock. Ma la F1 fa parte di un sistema più grande, quello dell'automotive, con case automobilistiche che credono in questo sport, ma sono anche sul mercato della mobilità di tutti i giorni. La f1 per il mondo dell'automotive è come fosse la Nasa, è un grande laboratorio di idee, di sviluppo, di prove, di test e di tecnologia portata all'ennesima potenza. Sono stati tanti gli esempi di sfide tecnologiche che sono state sdoganate nella F1 e poi rimaste in automotive, una delle più recenti il chers (il motore elettrico che fino a qualche anno fa subentrava al motore endotermico per aumentarne la potenza, ndr).

Il tema della sostenibilità ha investito anche la F1 e l'ho vissuto il prima persona: nel 2013 era l'ultimo anno dei motori aspirati, poi si sarebbe passati alle moderne power unit e c'era tanto scetticismo. Le novità spaventano, ma bisogna anche guardare al presente, al futuro e a cosa richiede il mondo. Per questo la F1 può essere vetrina ed esempio in questo. Poi è chiaro che il sound del motore aspirato è un'altra cosa, ma è giusto che le case costruttrici facciano questi sforzi per rispondere alle nuove esigenze. Nel 2026 ci sarà un altro salto importante con motori ancora più elettrizzati, si parla di un 50 e 50 tra endotermico e motore ibrido, con quest'ultimo che spingerà per 475 cavalli, una rivoluzione importante".