Biblioteca di Aprica mai così effervescente
Si è concluso un ciclo di incontri davvero importante che ha ospitato anche Andrea Vitali.

Una settimana di Ferragosto intensa alla Biblioteca di Aprica: gli eventi culturali, iniziati già nel mese di luglio e culminati, il 7 agosto, con l’incontro con Andrea Vitali, in questi giorni si sono intensificati con frequenza quasi quotidiana, continuando a registrare una notevole affluenza di pubblico. Lunedì 11 Marco Negri e don Augusto Azzalini hanno presentato il sentiero Frassati. Dopo aver brevemente delineato la figura del giovane beato, presto santo, Piergiorgio Frassati, hanno condotto i presenti lungo la salita che giunge alla cappella dedicata a San Carlo, che sorge accanto al rifugio Cai Valtellina, attraverso le splendide foto presentate, ma soprattutto attraverso la loro esperienza concreta, gli aneddoti e i ricordi. Fra i numerosi intervenuti c’erano molti amici del Cai Aprica; Marco Negri e don Augusto hanno promesso altri incontri per conoscere ed apprezzare i sentieri delle montagne e la spiritualità del cammino. Martedì 18 una biblioteca trasformata in auditorium ha accolto lo spettacolo Becoming Jane, un reading musicale scritto ed interpretato da Stefania Carlesso e Carlo Colombo: il duetto, vivace ed ironico, è costruito dai due attori sulle battute immortali della scrittrice inglese Jane Austen ed accompagnato da un tessuto musicale dallo stesso Carlo Colombo, che ha eseguito al pianoforte ed alle percussioni alcune melodie celebri (Singin’ in the Rain) e dei pezzi composti da lui.
Il duo
Mercoledì 13 in Biblioteca è tornato l’ispettore Passalà. Leonardo Tancini e Marco Quaroni Pinchetti hanno presentato Acqua, la quarta indagine dell'ispettore Passalà, il loro romanzo fresco di stampa (luglio scorso). I due autori tiranesi hanno dato vita ad un incontro scoppiettante, che ha intrattenuto il pubblico coinvolto dal botta e risposta fra i due che, insieme, con complicità e divertimento evidente, danno vita alla figura ironica, compassata e sognante dell’ispettore Passalà, alle prese con gli enigmi di Tirano e con le sue malinconiche riflessioni sulla vita. Sabato 17, infine, il ciclo La Montagna e l'uomo ha ospitato Dario Furlanetto con il libro Milioni di alberi (marzo 2025). Biologo con esperienze internazionali, già direttore del Parco del Ticino e del Parco dell’Adamello, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e libri fotografici, Dario Furlanetto ha alternato dati scientifici ed episodi della sua lunga vita professionale, specificando che il suo libro non è un’autobiografia, nonostante molti dati provengano dal minuzioso archivio dei suoi diari, ma un biografia degli alberi. Furlanetto, fra i molti racconti di esperienze ecologiche, ha espresso anche concetti filosofici e poetici, che fanno del suo libro un saggio sulla natura a tutto tondo. La stagione culturale estiva della Biblioteca è continuata con Franco Visentin, che martedì 19 alle ore 18.00 ha parlato dei 200 anni della Strada dello Stelvio, Elena Murada, che mercoledì 20 alle ore 18.00 ha presentato, insieme all'autrice Eleonora D’Errico, il romanzo La donna che odiava i corsetti e Giancarlo Maculotti, che giovedì 21 alle ore 20.30 ha concluso il ciclo La montagna e l’uomo con i libri sulla pastorizia nelle Alpi.