Birmania Felix, serata con Gianluigi Sosio

Birmania Felix tra due spietate dittature. Mostra più conferenza, per l’evento  apprezzato, presentato al museo di Bormio, mercoledì sera, dall’assessore alla Cultura Paola Romerio Bonazzi. Occasione di ascoltare dal vivo Gianluigi Sosio, giornalista e fotoreporter, da 35 anni inviato speciale nel mondo, membro dell’Associazione Reporters Sans Frontieres. Il viaggio è nell’attuale Myanmar, un paese che è stato felice dall’11 novembre 2015 al 21 gennaio 2021; lo si legge negli scatti che fissano volti spalmati di bianco, sorrisi, colori, tramonti, tetti d’oro, pagode e stupa; se la Comunità Internazionale non gli rivolgerà lo sguardo, felice non ritornerà.

Situazione

5 milioni di abitanti, 100 etnie; la vita trascorre tra mercato, ordinato e silenzioso, pagoda e villaggio, poco in casa, fatta di bambù e stuoie. "Offro la mia solidarietà a questo popolo buddista - dice Sosio - dignitoso e caritatevole, che ama fare festa, vive in simbiosi con l’acqua; fatto di donne lavoratrici e sarte dei propri abiti, uomini che lavorano la lacca o filano il prezioso filo di fior di loto, bambini che paiono angeli".