Bormio e Valdisotto vogliono il teleriscaldamento
I due Comuni hanno espresso grande interesse alla realizzazione e gestione in concessione dell’impianto.
Dopo vari incontri interlocutori, ed un’articolata istruttuttoria, il Comune di Valdisotto e quello di Bormio, hanno espresso grande interesse alla realizzazione e gestione in concessione, tramite un ideale project financing, di un impianto di teleriscaldamento urbano, che produrrebbe calore mediante l’energia rinnovabile, alimentata da biomassa legnosa locale, utilizzando in modo prioritario rispetto ad ogni altra fonte, l’approvvigionamento proveniente dai boschi comunali, con conseguenti benefici ambientali, laddove in un territorio come il nostro, tanta è la necessità di fare manutenzione dei boschi, e di poter smaltire il ricavato dalla pulizia. Un teleriscaldamento in rete, a servizio di entrambe le realtà, da realizzare e gestire in comune. Nella recente delibera di intenti, approvata dalla giunta comunale di Valdisotto, alla quale seguirà identico provvedimento da quella di Bormio, "si auspica una proposta che provenga da un operatore del settore, che offrirebbe a chi si dovesse allacciare, edifici comunali, abitazioni e altro, un servizio innanzitutto vantaggioso in termini di risparmio, a fronte della convenienza del costo del calore prodotto mediante energia rinnovabile, e in considerazione del fatto che gli impianti tradizionali esistenti per la maggior parte sono vetusti".
Pedrini
Teleriscaldamento, dunque, è un sistema completo di produzione e distribuzione di calore, che può essere generato in modo efficiente. La modalità più confacente, secondo gli amministratori, è la collaborazione pubblico privato, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e contenimento della spesa pubblica. Così il sindaco Alessandro Pedrini. "Questi progetti sono importanti per le aree montane; un’iniziativa vantaggiosa dal punto di vista ambientale, sociale - quale la crescita competitiva, l’occupazione, l’attrattività dei territorio - anche per l’immagine turistica, nonchè la valorizzazione della filiera bosco legno". Grazie ad una azione sinergica con il Comune di Bormio, di cui peraltro si attende la medesima approvazione dell’atto di intenti, tra gli obiettivi primari ci sarà quello di individuare un’area idonea.