Cambio al vertice della ATS della Montagna, dissenso corale dalla Provincia di Sondrio
Il Presidente della provincia di Sondrio esprime dissenso per il trasferimento della Dottoressa Cecconami.
Una scelta sbagliata nel momento sbagliato. Questa la sensazione che si avverte in Valtellina subito dopo la diffusione della notizia relativa alla Dottoressa Lorella Cecconami, dirigente dell'ATS della Montagna, trasferita a Pavia.
A farsi portavoce del malcontento generale è il Presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, che in una nota stampa spiega perché questa novità sia difficilmente condivisibile per il nostro territorio.
Dissenso corale
Elio Moretti scrive:
A seguito della procedura adottata in via d'urgenza dalla giunta regionale con la quale ha approvato una rotazione di alcuni direttori generali del comparto sanità, siamo venuti a conoscenza che anche la dott.ssa Cecconami, dirigente dell'ATS della Montagna è stata trasferita mella sede di Pavia.
Tutti gli Enti locali della Provincia di Sondrio, Provincia, comunità montane e comuni, che si interfacciano giornalmente a vario titolo con l'ATS, esprimono il proprio corale dissenso per questa, inaspettata e repentina scelta soprattutto per il momento in cui viene compiuta.
Momento sbagliato
Moretti sottolinea:
In un periodo storico congiunturale come questo, immersi ancora nella gestione della pandemia, all'indomani della riapertura delle scuole e della ripresa di molte attività, cambiare il vertice di un organo così importante per il funzionamento della macchina pubblica locale sanitaria come l'ATS è veramente poco oculato e attento.
Non solo perchè in questi tempi la dott.ssa Cecconami ha dimostrato e ha dato prova della sua comprovata competenza e disponibilità al dialogo e al confronto, ma anche perchè conosce la realtà del nostro territorio quasi direttamente avendo maturato sul campo tanta esperienza ed avendo praticamente incontrato ciascun amministratore senza alcuna remora e scusa.
Presenza importante
Prosegue Moretti:
La sua storica presenza ci ha dato modo, anche nei momenti più difficili e bui, di poter affrontare questa pandemia con maggior sicurezza anche grazie alla sua trasparente fermezza su quelle che sono state le questioni più scottanti senza perdersi nei rivoli dell'inutile burocrazia di cui spesso veniamo sommersi.
Scelta accettata ma non condivisa
Il Presidente della Provincia di Sondrio conclude:
Nulla di certo contro colui che sarà il successore della dott.ssa Cecconami, al quale dimostreremo come sempre la più ampia disponibilità al dialogo ed alla collaborazione in un'ottica di confronto istituzionale, ma ribadiamo che un cambio al vertice di una macchina così complessa non sia la scelta più opportuna.