L'iniziativa

Cancro Primo Aiuto e il Gruppo Iperal insieme per l’Ospedale di Morbegno

Permetterà ai pazienti di avere un’area di degenza adeguata alle loro necessità.

Cancro Primo Aiuto e il Gruppo Iperal insieme per l’Ospedale di Morbegno
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La nuova ala dell'Hospice all'ospedale di Morbegno sarà ufficialmente aperta il prossimo 22 aprile. Nasce salla collaborazione tra il Gruppo Iperal e Cancro Primo Aiuto.

Cancro Primo Aiuto e il Gruppo Iperal insieme per l’Ospedale di Morbegno

Condividere un obiettivo è fondamentale per creare valore per la propria comunità e per aiutare chi ha bisogno ad affrontare la vita e la malattia nel miglior modo possibile. Cancro Primo Aiuto è una onlus senza scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza sociale e socio-sanitaria a favore prevalentemente degli ammalati di cancro e delle loro famiglie. Iperal ha sposato questa causa e da anni la supporta nelle sue attività di prevenzione, cura e assistenza ai malati. Da questa collaborazione quest’anno, il Gruppo Iperal insieme a Cancro Primo Aiuto ha acquistato gli arredi necessari per completare il terzo piano del nuovo Hospice padiglione Mattei di Morbegno, per un valore di oltre 30 mila euro.

Permetterà ai pazienti di avere un’area di degenza adeguata alle loro necessità

Le camere e gli arredi sono stati allestiti secondo questi valori: funzionalità, ergonomia e alto valore estetico, impiegando materiali e componenti innovativi. Nel totale della fornitura sono inclusi anche 7 letti per degenza completi di pulsantiere a comandi dedicati per azionamento elettrico; tali strutture coordinate agli arredi con gli stessi materiali innovativi sono dotate di una nuova tipologia di sponde a settori per un impiego più funzionale e sicuro.

L’operazione è stata coordinata dall’amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto, Flavio Ferrari e dal presidente di S.C. Evolution e del Gruppo Iperal,  Antonio Tirelli. Da questa sinergia è infatti nato il progetto che permetterà ai pazienti dell’Hospice di poter avere un’area di degenza adeguata alle loro necessità, rispondendo così ai bisogni attuali del territorio.

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