Carovana dei Somieri, un po’ di passato per le strade
Un viaggio d’altri tempi lungo l’antica Via Valtellina, da Klosters (Svizzera) fino a Tirano, tra natura, cultura e memoria, culminato con l’arrivo in piazza Marinoni.

Settimana scorsa è arrivata a Tirano la Carovana dei Somieri. Un viaggio d’altri tempi lungo l’antica Via Valtellina, da Klosters (Svizzera) fino a Tirano, tra natura, cultura e memoria. L’antico tracciato veniva infatti utilizzato per portare soprattutto le merci oltralpe attraverso il Passo del Bernina: da nord a sud il sale e da sud a nord il vino. Uomini e animali da soma ripercorrono i sentieri storici che un tempo collegavano la Svizzera alla nostra valle, riportando in vita un patrimonio fatto di incontri, fatica, scambi e bellezza. Arrivo alle ore 15.30 in piazza Marinoni e non come da programma iniziale a Madonna di Tirano. Ad attendere i camminatori l’amministrazione tiranese.
Sindaco
Così il sindaco Stefania Stoppani, in perfetto tedesco. "Cari amici, a nome del Comune di Tirano, vi dò il benvenuto alla nostra assemblea annuale qui a Tirano. È per me un grande piacere dare il benvenuto a volti noti, appassionati escursionisti e amanti del vino. Per secoli, il vino della Valtellina è stato il vino principale servito sulle tavole dei Grigioni e del Vorarlberg. Questo vino veniva utilizzato per pagare merci e salari, per curare le malattie e per celebrare le feste. Muli e cavalli lo trasportavano attraverso diversi passi: d’estate con muli e cavalli, d’inverno con slitte trainate da buoi. Oggi, la storica strada per il trasporto delle merci sta vivendo una nuova vita con il nome di Via Valtellina, che negli ultimi anni è diventata un popolare itinerario escursionistico di più giorni. La carovana di muli e cavalli è una tradizione meravigliosa che riflette la ricca storia e la vivace cultura della nostra regione. Questo viaggio collega passato e presente, conducendoci attraverso gli splendidi paesaggi delle nostre valli, attraverso la storia dei nostri sentieri e nei cuori delle persone che preservano questa tradizione. Il mio ringraziamento va a tutti gli organizzatori e ai partecipanti che hanno reso possibile questo evento per quasi 10 anni. Il vostro impegno e la vostra passione contribuiscono a preservare la nostra cultura e a promuovere i valori dell’ospitalità, dello scambio e della connessione". Infine: "Buon viaggio, buone conversazioni, buon vino e buona comunità. Che questa carovana possa creare ancora una volta momenti indimenticabili anche quest’anno e rafforzare il ponte tra tradizione e modernità. Auguro a tutti voi un soggiorno piacevole e stimolante a Tirano! Grazie mille".