Ciclopedonale interrotta dai lavori

Lavori in corso, iniziati il 10 settembre, durata prevista 540 giorni naturali e consecutivi, per conto della ditta Pruneri di Grosio, in vista delle Olimpiadi nel 2026, hanno interrotto la passeggiata ciclopedonale Italo Occhi, dedicata a un ex sindaco, fiore all’occhiello in Alta Valle del circuito che si lega al Sentiero Valtellina, meta di passeggiate e soste in aree picnic di tante famiglie, di valligiani, residenti, turisti, con e senza cani, che dal mulino Sala Crist porta (portava) al ponte di Santa Lucia in Validisotto. Un magnifico percorso, ora inaspettatamente tagliato a metà, nella sua totalità di quasi un chilometro, in previsione della realizzazione di una passerella ciclopedonale sul torrente Frodolfo, parte integrante del progetto di riqualificazione dell’area di via Milano, dove verrà costruito il parcheggio multipiano, interrato e non, detto Porta, per un importo di 5.426.000,600 euro.

Le aziende

Committente, l’azienda Concessioni Autostradali Lombarde; responsabile unico del progetto, ingegner Carlo Aschieri; direttore lavori, il collega Roberto Ponti; progettisti, Giuppani Ingegneria Srl di Sondrio e F&M Ingegneria Spa di Milano; coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, ingegner Andrea Del Pin, mentre per quella esecutiva, il collega Giovanni Pennacchio. Un’ordinanza comunale ha, diciamo, stravolto la viabilità della zona dove esistono le case popolari, note come Case Rosa, quartiere rinomato per la tranquillità e il verde, che ha dovuto sacrificare il prato antistante. Al suo posto, cumuli di terra e scavi. Tanti si domandano perchè proprio lì; altrettanti chiedono di lasciare un collegamento tra i tracciati ciclopedonali oggi divisi.