Tirano

Comincia in nome della pace l’anno Unitre

Primo appuntamento martedì 27 settembre alle 15 al Trombini.

Comincia in nome della pace l’anno Unitre
Pubblicato:
Aggiornato:

Martedì 27 settembre alle 15 al Trombini Mauro Pozzi, ingegnere, parlerà di "Catalogare e valorizzare gli arredi liturgici antichi della collegiata di Tirano". Si darà così avvio al nuovo anno Unitre (tema Costruire la pace), di cui ci parla il direttore corsi Ennio Galanga. "I temi principali - accanto ad argomenti di interesse generale come gli algoritmi, che oggi sono una sorta di potere occulto - sono essenzialmente tre: la pace, l’ambiente, la cultura locale. La pace, innanzi tutto. La guerra in Europa ci angoscia: i morti, le crudeltà, le distruzioni non possono lasciarci indifferenti. E neppure la triste constatazione che la prima vittima è la verità. E poi il lascito doloroso di macerie e di odio… Noi, nel nostro “piccolissimo”, non possiamo certo indicare soluzioni. Ci rendiamo conto, comunque, che la pace va costruita giorno per giorno, da un lato con la dedizione personale (ecco l’esempio alto del dott. Del Curto), dall’altro approfondendo e magari sostenendo l’ideale di un’Europa unita, concorde e promotrice di pace. Da qui l’ascolto di Roberta De Monticelli e di suo fratello Guido, rispettivamente filosofa e attore-regista di fama internazionale. L’orario per noi inconsueto (le 20.30) intende appunto favorire la partecipazione di molti cittadini (è una delle tre lezioni aperte al pubblico)".

Altri temi

Secondo tema è l’ambiente, "col quale, purtroppo, l’umanità combatte da moltissimo tempo una “guerra” fatta di devastazioni, trasformazioni forzose, occupazione sempre più vasta del suolo. E la natura reagisce, spesso a nostro danno, come abbiamo visto anche l’estate scorsa. Infine la cultura locale. Sia perché la conoscenza comincia da ciò che è più vicino a noi, ma anche perché a volte sappiamo poco delle cose belle che ci circondano. Un rilievo importante per i tiranesi è la riflessione sulla parlata locale, con Fulvio Schiano che ci porterà ragionare sul teatro dialettale, esperienza che ancora sopravvive, non senza vivacità, in molte realtà". Programma completo su www.unitretirano.it.

Seguici sui nostri canali