Commosso addio a Francesca, orgoglio tiranese nel mondo

Tirano ha detto addio mercoledì pomeriggio nella parrocchiale di San Martino a Francesca Rossi, 45 anni, morta sul Legnone domenica pomeriggio e originaria della città aduana. Una tragedia assurda che ha strappato alla vita la giovane professoressa, che si era avventurata sul più alto monte della provincia di Lecco per fare un’escursione insieme al fratello. Ed è stato proprio il fratello, che ha assistito impotente alla caduta avvenuta in cresta, in un tratto in discesa, a poca distanza dal bivacco Silvestri situato poco dopo la Porta dei Merli, sul versante occidentale del Monte Legnone, verso Pagnona, a chiedere aiuto mettendo in moto la macchina dei soccorsi. Soccorsi risultati purtroppo vani. Troppo gravi le ferite riportate. Quando i medici del 118, trasportati in zona dall’eliambulanza decollata da Como, hanno raggiunto la donna, ora residente a Milano, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Per tentare di salvarla si erano mobilitati anche gli uomini della 19esima delegazione Lariana del Soccorso Alpino.

San Martino

Chiesa gremita per stringersi ai due bimbi della donna, Giorgio e Clara, al loro papà Antonio, ai genitori di Francesca, Maria Teresa e Massimo e al fratello Stefano. La funzione è stata preceduta martedì 15 ottobre alle 20 nella chiesetta di San Rocco sempre a Tirano dove la salma è stata composta. Francesca Rossi era un’apprezzata docente e ricercatrice all’Università di Verona dal 2016. Laureata in Fisica all’Università di Pavia, aveva ottenuto il dottorato in Economia presso la London School of Economics nel 2011. Dopo una significativa esperienza all’Università di Southampton come assistant professor, era tornata in Italia grazie al progetto Rita Levi Montalcini, distinguendosi nell’ambito dell’Econometria teorica, con un focus sui dati spaziali. La sua perdita rappresenta un colpo durissimo per il dipartimento di Scienze Economiche e per l’intera comunità accademica, che si è riunita per darle l’ultimo saluto. Anche l’Università di Verona è in lutto per la tragica scomparsa di Francesca che insegnava Econometria proprio nella città veneta nonostante abitasse a Milano. Una folta rappresentanza dell’ateneo era quindi presente mercoledì a Tirano insieme ai tantissimi parenti che vivono in città. La cerimonia funebre è stata celebrata dal cugino don Michele Pitino, affiancato dal parroco don Stefano Arcara, ed ha ricordato i momenti di vita vissuta insieme a Stellina, fin da quando entrambi erano bambini. E anche l’ultimo incontro. "La scorsa estate, in vacanza. Un mattino presto, tu correvi, io al bar con un amico. Ti sei fermata, un’ultima colazione insieme, una chiacchierata, due passi e un saluto sul cancello di casa. C’era il sole caldo, come il tuo sorriso e le risate; quel caldo che ancora non sentiamo, quell’alba che ancora oggi non vediamo, ma la aspettiamo. E allora troveranno pace il nostro dolore e il tuo cuore, a volte, irrequieto. Oggi questo peso è grande, grandissimo, per te Stefano, che sembra così grande da portare, ma lo faremo insieme".