Con la Sagra del Cornàt festa della tradizione
Nonostante il tempo incerto, si è registrato un successo con oltre un migliaio di pasti distribuiti. Circa 1400 piatti preparati tra versioni salate e dolci.
Come ogni anno si è svolta a Sondalo la Sagra del Cornàt, ormai volta alla sua decima edizione. Nonostante il tempo incerto, si è registrato un successo con oltre un migliaio di piatti distribuiti. La serata, tenutasi il 6 luglio presso la tensostruttura della Cittadella dello Sport, ha visto partecipanti da tutta la provincia e numerosi turisti, consolidandosi, ancora una volta, come uno degli eventi gastronomici più importanti della zona. I cornàt, preparati da uno staff di oltre 30 volontari delle associazioni Sgangherati Giovani Frontale, del Gruppo Alpini Sondalo, del Mato Grosso Grosio e delle Cognate sono stati i protagonisti della serata, con circa 1400 piatti distribuiti tra versioni salate e dolci, sia con il servizio d’asporto che con il servizio al tavolo: due novità di questa edizione 2024. Il piatto salato comprendeva il cornàt in padela con patate (tipico proprio di Frontale) e la Fiadarda, accompagnati da salumi e formaggi locali, mentre il piatto dolce includeva il cornàt de la nona (al forno) e cornàt con mele, serviti con la crema di castagne selvatiche e la composta di mirtilli di Butega Valtellina. Le pietanze sono state abbinate a tre birre artigianali valtellinesi del Birrificio Revertis di Caiolo.
Evento
L’evento è stato arricchito dall’intrattenimento musicale della band dell’Alta Valtellina, Make or Break it, che ha saputo entusiasmare il pubblico con un vasto repertorio e dall’animazione dei più piccoli a cura del Gruppo Animando. Un gruppo di circa cinquanta volontari, distribuiti tra la cucina, bar e distribuzione. La presidente del sodalizio, Alexandra Ricetti, ha espresso soddisfazione per la numerosa partecipazione e l’apprezzamento dei presenti: "E’ stata una serata impegnativa ripagata dalla numerosa partecipazione delle persone accorse per gustare uno dei piatti simbolo della gastronomia. Noi tutti ci abbiamo messo tanta passione per allestire al meglio la sagra e far rivivere la tradizione culinaria dei nostri nonni. Ringrazio tutti i partecipanti e i volontari per la preziosa collaborazione, senza il loro lavoro nessuna festa sarebbe possibile". La sagra, ideata dall’associazione Gli Sgangherati Giovani Frontale, con la collaborazione delle associazioni locali e di Apt Sondalo, si è confermata, ancora una volta, non solo come festa gastronomica ma anche come un tentativo, sicuramente ben riuscito, di recuperare e far rivivere le antiche tradizioni della gastronomia valtellinese.