Con l'addendum più risorse per la depurazione delle acque
I beneficiari potranno avere una quota maggiore di anticipo sui fondi del Pnrr
La Giunta regionale lombarda, su proposta dell'assessore a Enti locali, Montagna e Utilizzo Risorsa idrica Massimo Sertori, ha approvato il testo dell'addendum all'accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lombardia e Uffici d'Ambito di Bergamo, Brescia, Lecco, Milano, Pavia e Sondrio, per la realizzazione dei progetti di depurazione ammessi al finanziamento con i fondi PNRR.
Per quel che riguarda la Valtellina gli interventi sono due: il primo riguarda Dubino-Nuova Olonio, Piantedo, Delebio, Rogolo, Pedesina e Gerola Alta; il secondo invece è destinato a Piantedo e Delebio. Complessivamente, il finanziamento richiesto è di 2,86 milioni di euro a fronte di un costo pari a 3,78 milioni.
Con l'addendum più risorse per la depurazione delle acque
"L'addendum - commenta l'assessore regionale - permette di innalzare al 30% la quota di finanziamento PNRR erogata come anticipo ai beneficiari che l'accordo inizialmente sottoscritto prevede essere solo del 10%. Gli interventi che potranno beneficiare di questo addendum sono 14, del costo complessivo di circa 86 milioni di euro (finanziati con il PNRR per circa 65 milioni di euro)".
Il ruolo di Regione Lombardia sarà unicamente quello di assicurare la supervisione complessiva degli interventi di cui all'allegato tecnico dell'accordo, presidiando sulla loro attuazione. I beneficiari del finanziamento saranno gli Uffici d'Ambito del Servizio Idrico Integrato.
"Il provvedimento - commenta l'assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche - segnala una volta di più l'attenzione per il territorio e le sue necessità, in un tema strategico come la depurazione delle acque. L'adeguamento del depuratore bergamasco è fondamentale e Regione Lombardia lavora di concerto con i soggetti coinvolti per potenziare un'infrastruttura cruciale a beneficio della comunità".