Consegnata nuova autovettura multi adattata che permette alle persone diversamente abili di fare la patente B
La Provincia ha acquistato il mezzo si è impegnata a coprire i costi del bollo e dell’assicurazione e a contribuire a eventuali spese straordinarie di manutenzione.
La Provincia ha acquistato un nuovo automezzo multi adattato per il conseguimento della patente B speciale da parte di cittadini diversamente abili. Si tratta di una Citroen C3, in sostituzione di una vettura ormai datata, che mercoledì è stata consegnata al Consorzio Europa, rappresentante delle autoscuole di Valtellina.
La vettura multi adattata che permette alle persone diversamente abili di fare la patente B
La Provincia provvederà, come in passato, a coprire i costi del bollo e dell’assicurazione e a contribuire a eventuali spese straordinarie di manutenzione. In capo al Consorzio restano le spese di gestione e dell’ordinaria manutenzione.
«Era giunto il momento di sostituire il vecchio mezzo per offrire uno strumento dignitoso anche ai cittadini diversamente abili che intendono conseguire la patente per una maggiore indipendenza - ha commentato il presidente Elio Moretti - La Provincia è molto sensibile al tema del sociale, con particolare riguardo nei confronti di coloro che necessitano di strumenti specifici. Ci è sembrato doveroso accogliere la richiesta di sostituzione del mezzo avanzata dal Consorzio Europa e offrire così uno strumento adeguato ai nostri concittadini».
La soddisfazione dei rappresentanti delle autoscuole
Il Consorzio Europa, che raggruppa le autoscuole della Valle, gestirà la vettura garantendone l’utilizzo a tutte quelle che offriranno un servizio capillare applicando un prezzo scontato sul conseguimento patente di guida B speciale.
E la presidente Nicoletta Peccedi aggiunge: «E’ veramente un gesto di sensibilità quello della Provincia di Sondrio che in questo modo viene incontro alle esigenze dei candidati con disabilità, sia giovani che intendono conseguire la prima patente, sia di chi deve purtroppo riclassificare la propria patente a seguito di traumi o malattie invalidanti. Finalmente avranno a disposizione un veicolo multi adattato, confortevole e dotato di tutti i dispositivi di sicurezza».
Dal canto suo, Lucia Pozzi, segretario provinciale dell’Unasca (l’associazione delle Autoscuole), fa notare che «non sono molte le Province che mettono a disposizione la vettura multi adattata; altrove sono i candidati disabili che devono preoccuparsi di trovare il mezzo con gli idonei comandi e devono sopportare i costi, talvolta elevati». E conclude: «Quindi non posso che ringraziare, a nome di tutto il territorio e di tutti gli utenti, il presidente Elio Moretti che ha ascoltato le nostre istanze, si è fatto carico del problema e della soluzione».