Cooperative sociali unite sul territorio

Mercoledì 24, un tour dentro il territorio, in cui la Cooperativa Sociale Stella Alpina guidata da Filippo Testorelli, i suoi operatori, gli utenti coinvolti nella formazione sul campo e le famiglie, si sono incontrati con alcune realtà sorelle della Lombardia, Futura di Brescia, Immaginabili Risorse di Milano, e del Veneto come Terra Fertile di Vittorio Veneto, che operano con giovani diversamente abili. Così Simona Sosio, referente della Stella Alpina. "Per due anni ci siamo misurati, confrontandoci, online durante la pandemia, verificando come la pandemia abbia cambiato alcune modalità di incontro, e di conseguenza abbiamo pensato a come provare ad aprire i servizi al territorio e lavorare con le comunità; oggi cominciamo da Bormio e poi ci saranno altre esperienze nelle città, non solo dei nostri ospiti, ma anche in altre, come Torino. L’obiettivo è cercare di attivare nuove modalità di inclusione per le persone con disabilità; in questi incontri, a partire da quello di Bormio, partecipano giovani e adulti con disabilità, presidenti di cooperative, educatori, operatori famigliari, con l’idea di mettersi attorno a un tavolo, dunque questo confronto è integrato".

La giornata

Il minitour si è svolto tra museo, asilo, oratorio, luoghi dove i giovani portano avanti esperienze da qualche anno, che hanno raccontato, prima guidati e accompagnati da un educatore, oggi anche in autonomia; in queste realtà, maggiormente collaborano, lavorando a tutti gli effetti in mansioni di volantinaggio, accompagnamento dei turisti nei luoghi storici e al museo, a fianco dei bambini nei momenti di gioco, gli utenti del gruppo Socializziamo, che hanno intrapreso anche un percorso musicale. Lo scambio e gli approfondimenti fra realtà sociali, è stato più che proficuo e continuerà, alla ricerca di stimoli per migliorarsi, ad attivare progetti di inclusione, che è crescita, in cui il territorio prima di tutto deve credere.