Coppa del Mondo, tra dieci giorni la magia della Stelvio
Oggi la presentazione delle gare di discesa e superG in programma a Bormio a fine dicembre
Ancora dieci giorni e Bormio tornerà a rivivere, come accade ormai da tre decenni, la magia della Coppa del Mondo di sci alpino sulla pista Stelvio. La più amata - e forse la più temuta - dagli atleti. Che sanno meglio di tutti che quella non è una gara che si vince per caso. E alla vigilia del via libera della Fis (domani, mercoledì 18 dicembre 2024 è previsto l'ultimo sopralluogo) le gare del 28 e 29 dicembre, una discesa e un superG, sono state presentate a Sondrio, nella splendida cornice della Sala dei Balli di Palazzo Sertoli.
Coppa del Mondo, tra dieci giorni la magia della Stelvio
A tenere a battesimo un'edizione speciale della due giorni - l'ultima prima che nel febbraio 2026 su quella stessa pista si assegneranno le medagli olimpiche - tutti i rappresentati dell'organizzazione che, da quest'anno, è "tornata a casa", grazie all'impegno di Fondazione Bormio, realtà nata proprio per organizzare eventi di questo livello e promuovere la destinazione turistica, con un occhio ai giochi a cinque cerchi e soprattutto al dopo.
Una presentazione che si è tenuta a Palazzo Sertoli proprio per sottolineare il rapporto di partnership tra Fondazione Bormio e Crédit Agricole Italia, come ha sottolineato Umberto Colli, responsabile Direzione Regionale Lombardia Nord che ha rimarcato anche un altro aspetto: "Siamo lieti di ospitare qui la presentazione anche in vista delle Olimpiadi perché Crédit Agricole è una banca internazionale, ma radicata nel territorio. E proprio in questo palazzo ha sede il Village, un acceleratore delle start up focalizzate sull'economia di montagna".
Sinergia per valorizzare il territorio attraverso gli eventi
Le parole chiave sono territorio e sinergia. E tutti coloro che sono intervenuti lo hanno detto a chiare lettere a cominciare dai ringraziamenti anche a Regione Lombardia che sostiene l'evento e a Fondazione Milano Cortina 2026 con la quale vi è una grande collaborazione.
Assente (giustificato) per un malanno di stagione il presidente della Provincia Davide Menegola, il primo a parlarne, dopo Colli, è stato Francesco Cossi, presidente della Comunità Montana Alta Valtellina: "Dal 1985 (quando sulla Stelvio si disputò un'edizione memorabile dei Campionati del mondo con la vittoria del fuoriclasse elvetico Pirmin Zurbriggen, ndr) questo è un evento nel quale ogni anno si ripropongono sfide nuove. Speriamo che tutto vada nel modo migliore. Ed è un banco di prova per l'evento olimpico che permetterà di mettere a terra la parte logistica e quelle buone pratiche post evento che poi, se di successo, potrebbero essere copiate in tutta la Valle".
Con il sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi, che ha aggiunto: "È una sfida per Bormio che torna a essere protagonista dopo la parentesi dell'organizzazione gestita direttamente dalla Fisi. Per noi è motivo d'orgoglio. I veri protagonisti sono gli atleti e non è un caso se come simbolo di queste gare abbiamo scelto il nostro Pietro Zazzi. L'altro protagonista è pista Stelvio che rappresenta una grande sfida per i discesisti e per tutti noi. Un grazie agli addetti che stanno lavorando per metterla a punto e a Fondazione Bormio, realtà nella quale il Comune ha creduto in tutti i modi. Rappresenta un canale attraverso il quale una comunità, anche piccola, è capace di mettersi in gioco. Un altro grazie va a tutto il territorio per l'organizzazione di una gara difficile per le condizioni climatiche, con Valfurva che ci sta dando una mano la Valfurva con la neve. E anche questo è un simbolo di unità".
Fondazione Bormio grande protagonista
Una delle novità, come detto, è l'organizzazione che fa capo a Fondazione Bormio. Con il presidente Matteo Bonfà che ha sottolineato: "Stiamo cercando di restare concentrati su questo grande evento. Le difficoltà non mancano, ma la squadra è coesa sia per quanto riguarda la pista che per la gestione della struttura. E poi c'è il lavoro costante del Consiglio di Amministrazione".
Con due membri del CdA, Dario Da Zanche e Gigi Negri, che hanno evidenziato il grande lavoro in pista e fuori in vista delle due gare di Coppa del Mondo. Sempre con lo sguardo alle Olimpiadi.
E con Veronica Mazzola , responsabile Marketing di Bormio Multiservizi, che ha guardato soprattutto a quello che va al di là delle gare: "L'obiettivo è trasformare un evento da sportivo a inclusivo per tutti quelli che frequentano il comprensorio nel periodo delle festività. A cominciare dal riportare le tribune che quest'anno torneranno a ospitare il pubblico: siamo partiti da qualche settimana con la vendita dei biglietti e meta sono già assegnati. Ora stiamo cercando di abbellire gli eventi collaterali. In piazza del Kuerc, oltre alla festa per la consegna dei pettorali, aggiungiamo quest'anno anche uno spettacolo. E anche chi non riesce ad accedere alle tribune potrà vivere le gare sia con la proiezione che con eventi nella piazzetta antistante. Abbiamo un programma denso che riempie le due giornate".
Con Bonfà che ha concluso: "Teniamo molto a condividere il percorso unitario con il sostegno di Comune, Provincia e Comunità montana. Vogliamo essere attrattivi per gli sponsor e organizzare eventi sia estivi che invernali. Il primo passo è stato riprendere l'organizzazione a livello locale della Coppa del Mondo, ma già guardiamo all'estate con il bicentenario della strada dello Stelvio, collaborando con svizzera e provincia Bolzano. Ci sono sponsor importanti (ha citato red Bull mentre erano presenti rappresentanti di Marsh e Forst, ndr) e a conferma dell'apertura al territorio la prima partnership è stata quella con la Nuova Sondrio calcio che porta Fondazione Bormio sulle maglie".
Lo sguardo verso le Olimpiadi 2026
E se si cerca un'altra parola chiave non può che essere "legacy", vale a dire quell'eredità che lasceranno i Giochi. Ne ha parlato l'assessore al Turismo di Bormio Samantha Antonioli, facendo il punto anche sulle infrastrutture: "Il nostro obiettivo è averne di rinnovate e offrire nuovi servizi. Ma ancora di più la legacy è rappresentata dalla crescita del capitale umano. La crescita di tutti noi che siamo parte di questo progetto, del turismo e della attrattività della destinazione. Un grande lavoro che facciamo insieme verso un turismo ancor più internazionale. Stiamo realizzando interventi importanti a partire dall'i impianto innevamento, dalle strutture hospitality e family lounge. E poi il cantiere in zona Pentagono per la riqualificazione di un'area fondamentale".