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Cresce la solidarietà in Valtellina e Valchiavenna

Un aumento dell’8,46% nella Raccolta Alimentare.

Cresce la solidarietà in Valtellina e Valchiavenna
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La G.N.C.A. del 2024 (Giornata Nazionale della Colletta Alimentare) ha dimostrato, anche quest’anno, come il gli abitanti della Valtellina e i suoi frequentatori siano generosi, nonostante una realtà in cui la situazione economica generale risulta sempre più instabile e difficoltosa. Grazie a quanto raccolto durante la Giornata Nazionale Colletta Alimentare (GNCA) infatti, le famiglie in difficoltà del territorio potranno ricevere gli alimenti di cui hanno bisogno, attraverso le strutture convenzionate con Banco Alimentare, trovando così un conforto piccolo, ma sicuramente concreto. Il cibo raccolto in Provincia di Sondrio è cresciuto di un quantitativo importante, con un significativo aumento del 8,46 % passando dai 515 quintali del 2023 ai circa 558 quintali del 2024, circa 43 quintali in più.

In Valtellina

In diverse zone dove il gesto si è svolto si rileva una variazione positiva importante di grande crescita, come le 2 zone di Bormio e Tirano che presentano un crescita percentuale di circa il 13% cadauna.
Dati ancora più significativi di crescita sono quelli delle zone di Sondrio Città che cresce di poco meno del 15% e della Valchiavenna che vede un ottimo +14%.
L’unica piccola inflessione della raccolta di quest’anno è rappresentata della zona di Sondrio Ovest che cala di un piccolo -0,41%.

Per quanto riguarda quindi i contributi delle diverse zone sono così suddivisi:
. il + 7,94% del raccolto proviene dal Sondriese, ovvero da Ardenno a Chiuro;
. il +13,4 % dal Tiranese (da Teglio a Sondalo) e Alta Valle (Bormio e dintorni);
. il +1,3 % dalla Bassa Valle e Morbegnese;
. il +14,15 % dalla Valchiavenna;
. il +2,95 % dalla Valmalenco.

La G.N.C.A. ha visto la partecipazione di 99 (leggero ma positivo incremento rispetto al 2023) tra supermercati di grandi insegne e piccoli punti vendita a conduzione familiare, nei quali stimiamo abbiano contribuito oltre 50 mila donatori e centinaia di volontari tra la Valtellina e la Valchiavenna.

Il contributo fondamentale degli alpini (circa 500 “dallo Spluga fino allo Stelvio” per citare le parole il Presidente dell’ANA-Valtellina sergente alpino Gianfranco Giambelli) e dei volontari della Croce Rossa sono da sempre decisivi per la buona riuscita dell’iniziativa.

E’ inoltre da menzionare Banca Popolare di Sondrio la concessione in usufrutto del magazzino dove è convogliato tutto il raccolto; l’adiacente Falegnameria Mottini per il supporto logistico; ma prima ancora la Borserini SRL che ha donato tutte le circa 6000 etichette degli scatoloni. Assieme a loro hanno collaborato anche altre associazioni come Comunione e Liberazione, scout, parrocchie e oratori. Ed infine dobbiamo ricordare e ringraziare anche tutti i volontari che non aderiscono a nessun gruppo in particolare, il cosiddetto “Popolo della Colletta”, per questo motivo la loro libera partecipazione assume un valore ancora più grande.

Fare la differenza

La giornata vissuta assieme dimostra come sia possibile fare la differenza attraverso piccoli gesti concreti che se condivisi da molti possono portare a grandi risultati, proprio come ricordato da Papa Francesco in occasione della VI Giornata Mondiale Dei Poveri:

“Quanti poveri genera l’insensatezza della guerra! [...] Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà. E come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire [...] Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche, attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno [...] Non è l’attivismo che salva ma l’attenzione sincera e generosa [...] Nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale.”.

La G.N.C.A. è un festa della solidarietà che genera un valore grande per chiunque vi partecipi in qualsiasi forma. Ogni anno infatti non è scontato che accada questo miracolo, ma lo stupore che esso desta è sempre incredibile e per questo, pieni di gratitudine, volontari e donatori guardano all’esperienza appena trascorsa tesi all’anno successivo nella speranza possa accadere altrettanto, se non di più.

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