Cresce l'allerta incendi, la Protezione Civile: "vietate i fuochi"

Nei prossimi giorni si presenteranno ulteriormente le condizioni favorevoli allo svilupparsi di incendi.

Cresce l'allerta incendi, la Protezione Civile: "vietate i fuochi"
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La Protezione Civile lancia l'allarme per l'elevato rischio di incendi in tutta la regione, in particolare in Provincia di Sondrio, Lecco e Como. Esempio tra tutti il grosso rogo che si è sviluppato sopra Sorico (LEGGI QUI)

Vento e clima secco

La protezione Civile in una nota appena diffusa fa sapere che: "I rinforzi di vento dal quadrante settentrionale previsti per le giornate di ieri e oggi hanno causato un aumento del disseccamento e un conseguente aumento del rischio incendi boschivi. Nella seconda parte della giornata di domani 1 gennaio 2019, a partire dal pomeriggio, è prevista un'intensificazione del vento dal quadrante settentrionale, a interessare dapprima i rilievi alpini più settentrionali, quindi tra tardo pomeriggio e sera anche la fascia prealpina, più marcatamente quella occidentale, in particolare a quote superiori ai 500 metri, con graduale disseccamento nelle zone interessate. Grado di pericolo in aumento a partire dalla seconda parte della giornata. Si segnalano pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sui settori alpini, prealpini e appenninici. Per mercoledì 2 gennaio, il grado di pericolo sarà in aumento in concomitanza con un deciso aumento dell'intensità dei venti diffusamente sulla regione".

LEGGI QUI IL METEO

Condizioni favorevioli allo sviluppo di incendi

Come spiegano dalla Protezione Civile, "Si segnalano condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sulla fascia alpina, prealpina e appenninica. In conseguenza dell’assenza di precipitazioni previste significative e dell’intensificarsi della ventilazione, attesa in particolare a partire dal pomeriggio di domani, si raccomanda di attivare o mantenere adeguate azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e i Comuni colpiti dagli incendi recenti".

Divieto di accendere i fuochi

Infine l'ente regionale invita tutti i Sindaci (in particolare dei Comuni alpini, prealpini e appenninici), ove ritenuto necessario, di emettere Ordinanze di divieto di accensione fuochi e di utilizzo di materiale pirotecnico.

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