Dalla tavola rotonda al pranzo natalizio: il bilancio degli ingegneri della provincia di Sondrio
L’evento ha segnato la conclusione del ciclo di incontri “Dimore storiche rurali – Etica del recupero e della conservazione”, iniziato il 21 settembre scorso e promosso anche dall’Ordine degli Ingegneri, guidato dal presidente Felice Mandelli.
Il tradizionale pranzo degli auguri di Natale dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Sondrio è stato preceduto, sabato 14 dicembre, da una significativa tavola rotonda nella sala Besta della Banca Popolare di Sondrio. L’evento ha segnato la conclusione del ciclo di incontri “Dimore storiche rurali – Etica del recupero e della conservazione”, iniziato il 21 settembre scorso e promosso anche dall’Ordine degli Ingegneri, guidato dal presidente Felice Mandelli.
Tra i relatori principali della giornata, l’ingegnere Dario Foppoli, che ha trattato il tema “L’architettura rurale valtellinese: dettagli costruttivi e costruzione strutturale”, e l’ingegnere Pietro Maspes, con un intervento dedicato a “Pianificazione paesaggistica e tutela dell’architettura rurale”. La tavola rotonda conclusiva ha affrontato la questione cruciale di “Come essere virtuosi nella gestione del costruito storico rurale quale patrimonio della comunità”, attirando un’ampia partecipazione.
Premiazioni
Il pranzo, organizzato presso il ristorante dell’Hotel della Posta, ha rappresentato un momento conviviale e simbolico per celebrare l’anno trascorso. Dopo i saluti introduttivi del presidente Mandelli, che ha brevemente riepilogato le attività svolte dal consiglio, si è svolta la premiazione degli iscritti all’Ordine da mezzo secolo e da 40 anni.
Tra i premiati per i 50 anni di appartenenza, gli ingegneri Benedetto Renzo Del Simone e Domenico Iobizzi, quest’ultimo visibilmente commosso. Altri riconoscimenti sono stati assegnati a Marco Morasso, Alberto Songini e Franco Valli. Per il traguardo dei 40 anni, hanno ritirato la targa Piergiacomo Giuppani, Stefano Zazzi e Antonio Scherini, mentre gli assenti, comunque menzionati, includevano Silvano Bonetti, Piero Maria Bottinelli, Luigino Franco Foppoli, Luca Peretti e Rejmond Shestani.
Nuove prospettive
Al pranzo ha fatto seguito un incontro tra il presidente Mandelli e Gianmatteo Romegialli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Sondrio. I due si sono ritrovati giovedì 19 dicembre a Palazzo Muzio, sede dell’amministrazione provinciale, per la presentazione del “Fondo Concorso di Progettazione per Opere Pubbliche 2024”. Si tratta di una novità a livello nazionale, nata dalla collaborazione tra la Provincia di Sondrio e gli Ordini professionali, finalizzata alla promozione della qualità architettonica e culturale delle opere pubbliche nel territorio.
Il Protocollo d’Intesa prevede l’istituzione di un capitolo di spesa annuale nel bilancio provinciale, con uno stanziamento iniziale di 50.000 euro. Il Fondo offrirà contributi economici per sostenere le spese di gara e giuria degli enti territoriali che adottano il concorso di progettazione per la realizzazione di opere pubbliche significative.
Obiettivi
“Gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Sondrio sono da anni impegnati a promuovere questa prassi presso le Amministrazioni locali,” ha spiegato il presidente Mandelli. “Il concorso è uno strumento che favorisce un confronto equilibrato tra i partecipanti, risultando vantaggioso anche per le Amministrazioni che lo adottano.”
Gianmatteo Romegialli ha sottolineato il valore culturale delle opere pubbliche:
“Ogni opera deve essere tecnicamente ben costruita, ma anche esprimere un valore culturale che la renda testimone del proprio tempo e territorio. Il Fondo di Progettazione è lo strumento ideale per raggiungere questo obiettivo.”
Ogni anno, presso la sala della Provincia, verrà organizzato un incontro aperto alle Amministrazioni e ai cittadini per presentare i risultati del Fondo e promuovere un confronto costruttivo. Una Commissione di tecnici esperti valuterà i bandi, garantendo la qualità e l’aderenza alle linee guida.
“Siamo convinti che questo nuovo strumento contribuirà a elevare la qualità delle opere pubbliche nella nostra provincia, promuovendo uno sviluppo culturale fondamentale per i cittadini,” ha concluso Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio.