Disagi treni Trenord La Cisl chiede più manutenzione

Secondo il sindacato va potenziata la possibilità di intervenire sul territorio.

Disagi treni Trenord La Cisl chiede più manutenzione
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Disagi treni Trenord: interviene la Cisl di Sondrio per chiedere all'azienda più manutenzione. Lo fa con una letta inviata ai vertici di Trenord.

Disagi treni Trenord: Cisl in campo

A seguito degli innumerevoli disagi che da  tempo caratterizzano la condizione dei viaggiatori sulle linee ferroviarie della nostra provincia anche a causa dei guasti sui treni, la Cisl di Sondrio ha inoltrato una nota a Trenord. Lo scopo è conoscere l’attuale condizione del sistema di manutenzione. La Cisl sondriese da sempre sostiene che è prioritario intervenire con un’adeguata manutenzione per scongiurare i sempre più frequenti guasti del materiale rotabile. Che sono determinati anche dalla evidente vetustà dei convogli che compongono la flotta di Trenord.

Treni vecchi e troppi guasti

Secondo quanto reso noto dalla Cisl poco meno della metà della flotta di Trenord (circa il 45%) è composta da treni che hanno un’età superiore ai 35 anni. E  in una tale condizione di vetustà che vede procedere molto lentamente la fase di innovazione con sostituzione dei vecchi treni con altri nuovi non si può prescindere dall’implementare la manutenzione facendo investimenti mirati su questo segmento. E’ da considerare che all’aumento dell’età dei convogli deve necessariamente corrispondere un’implementazione costante del sistema manutentivo. In pratica, se possiedo un’automobile datata sarò costretto a rivolgermi più frequentemente ad un meccanico e più l’età della mia automobile avanza più frequenti saranno le mie visite presso un’officina.

Servono interventi sul territorio

Sempre secondo la Cisl, il programma manutentivo di Trenord non può rimanere stabile nel tempo ma deve essere via via adeguato alla condizione dei treni. E soprattutto deve essere implementata la manutenzione di "deposito esteso”. Si tratta di quella che avviene al di fuori dei depositi strutturalmente adibiti alla manutenzione e che consiste negli interventi che si praticano presso le stazioni dove sosta il treno per la messa a punto quotidiana. Questo potrebbe evitare quei guasti, peraltro molto frequenti, quali ad esempio il malfunzionamento delle porte. Guasti
che non richiedono interventi complessi ma che, allorquando si verificano, possono determinare la soppressione della corsa.

 

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